Fiction e Serie TV

Respira è su Netflix: un po’ serie, un po’ soap è coraggiosa nonostante tutto

Tra le serie più viste a settembre su Netflix c'è la spagnola Respira: ecco la nostra recensione

netflix serie respira recensione

Mi è venuto in mente, leggendo oggi alcuni messaggi postati sui social da parte dei medici che hanno vissuto notti da incubo nell’ospedale di Foggia dove qualcuno voleva fare “Gomorra”, quanto la serie spagnola Respira sua attuale e possa farci capire molto. Ce lo dicono da anni medici e infermieri, che quella che si fa in ospedale non è vita. Sappiamo da anni che il sistema sanitario nazionale, quello che ci vantiamo di avere perchè gratis, è al collasso. Eppure questi medici ( una grande percentuale) che cercano di fare il possibile per salvare vite umane, sono sempre più isolati. Pochi, stanchi, massacrati da turni insostenibili, con paghe ai limiti del decente. E’ una realtà che fingiamo spesso di non vedere, che riguarda l’Italia come anche la Spagna. Non a caso, lo si racconta proprio nella serie Netfix che racconta di come il personale sanitario, allo stremo, decida di scioperare in uno degli ospedali più grandi di Valencia.

Una serie coraggiosa, mi permetto di definirla, soprattutto per questa scelta: quella di raccontare di uno sciopero, cosa che difficilmente potrebbe accadere in una serie ambientata nel presente in Italia. Una serie coraggiosa che racconta di droga, sess0, disturbi mentali, suicidio, responsabilità, intrighi burocratici, corruzione. Mescola tutto insieme Respira, tanto da essere un po’ soap un po’ serie.

Per il racconto della serie, è stato scelto un cast di primo livello, e la buona riuscita di questo prodotto, si deve anche all’ottima interpretazione di tutti i protagonisti di Respira. Najwa Nimri, Blanca Suárez, Borja Luna, Manu Rios e Aitana Sánchez-Gijón sono alcuni dei protagonisti della serie spagnola, da due settimane ai primi posti su Netflix.

Perchè vedere la serie Respira su Netflix

Respira: perchè vedere la serie Netflix

La serie è ambientata nell’ospedale di Valencia Joaquin Sorolla ( in Italia Breathless è arrivata con il titolo Respira). Come vedrete negli otto episodi della prima stagione la serie esplora le ambizioni e i dilemmi morali dei medici. Fino a che punto ci si può spingere, cosa si è disposti a fare, quanto valgono le relazioni personali, come si supera la morte di un paziente? Tutte tematiche molto forti che sono state già trattare in altre serie tv, quelle americane in questo senso, hanno fatto la storia. Inarrivabili Dottor House e Grey’s Anatomy, questo è chiaro. Ma Respira, porta in Spagna, e anche nel resto del mondo, comunque qualcosa di coraggioso grazie anche a personaggi come Nestor Moa, rappresentante sindacale apparentemente idealista o la Dr.ssa Pilar Amaro, determinata a salvare ogni paziente nonostante il dramma personale che vive a causa della dipendenza del figlio dalla droga.

Tra le serie più viste di settembre su Netflix c’è Respira

Dicevamo che la serie, non racconta nulla di particolarmente nuovo. Troverete tante cose che si sono viste in altre serie anche fatte meglio, è chiaro. Però è coraggiosa e parla anche a un pubblico trasversale. Giovani, giovanissimi e meno giovani, un pregio che non tutte le serie hanno. E mostrare di come si possa decidere di incrociare le braccia, quando hai dei pazienti da operare che potrebbero anche morire, non è cosa da tutti i giorni. Proprio in queste ore in Italia si valuta uno sciopero generale dopo i fatti di Foggia, mai dunque, come oggi, anche nel nostro paese, una serie come Respira è di grande, grandissima attualità.

Perchè la serie Respira è di grande attualità anche in Italia
Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.