Black Mirror 7, quali sono gli episodi più belli? I voti di UNF
Quali sono gli episodi più belli di Black Mirror 7? Ecco la classifica di UNF con i nostri voti
Avete già visto Black Mirror 7 e avete già i vostri episodi preferiti? La settima stagione di Black Mirror è tornata a far discutere, riportando in auge le atmosfere cupe e le riflessioni disturbanti che hanno reso la serie un cult. Tra gli episodi più apprezzati dal pubblico spiccano Common People ed Eulogy, due racconti che, sebbene diversi per tono e ambientazione, condividono una profonda analisi dell’animo umano e delle implicazioni etiche della tecnologia. Visto che si usa tanto dare dei voti e fare delle pagelle, ci proviamo anche noi, in base al nostro personale gusto, proviamo a fare una classifica degli episodi che ci sono piaciuti di più.
La serie intanto continua a essere tra le più viste su Netflix in un periodo in cui c’è davvero molto materiale interessante in catalogo. Tra le migliori del mese a nostro avviso, spicca Glaskupan >>Leggi qui la recensione >> Ti consiglio una serie: Glaskupan – La cupola di vetro è su Netflix
Black Mirror 7: quali sono gli episodi più belli?
Secondo le discussioni su Reddit, Eulogy è spesso citato come uno degli episodi preferiti della stagione, seguito da Common People e USS Callister: Into Infinity. Molti utenti hanno elogiato Eulogy per la sua profondità emotiva e la performance di Paul Giamatti, mentre Common People è stato apprezzato per la sua satira pungente sul capitalismo digitale.
I miei episodi preferiti: Common People ed Eulogy
Personalmente, ho trovato Common People ed Eulogy particolarmente toccanti. Il primo, con la sua critica al sistema delle sottoscrizioni e alla monetizzazione della vita stessa, mi ha fatto riflettere su quanto siamo disposti a sacrificare per mantenere in vita ciò che amiamo. Il secondo, invece, mi ha commosso profondamente, mostrando come i ricordi e le emozioni possano essere manipolati dalla tecnologia, ma anche come possano offrire una seconda possibilità di comprensione e riconciliazione. Sono due temi molto delicati che forse colpiscono maggiormente un pubblico più sensibile e attento a certe dinamiche. In entrambi i casi i sentimenti sono spesso protagonisti, ma anche gli errori, le scelte egoistiche, le domande che non ci siamo posti, i sacrifici fatti. Quello slinding doors che avrebbe potuto cambiarci la vita per sempre ma che l’ha resa diversa da quello che ci aspettavamo.
Black Mirror 7: una stagione sempre più vicina alla realtà
Guardando questa stagione, è impossibile non notare come le distopie immaginate da Black Mirror si avvicinino sempre più alla nostra realtà. L’uso crescente dell’intelligenza artificiale, la dipendenza dalle piattaforme digitali e la monetizzazione di ogni aspetto della vita quotidiana sono temi che la serie ha esplorato con lungimiranza. Oggi, più che mai, ci troviamo a vivere in un mondo che rispecchia le inquietudini e le domande sollevate da questi episodi. Ed è forse anche per questo che gli episodi più apprezzati, sono quelli che si avvicinano maggiormente a quello che stiamo vivendo, mentre in passato, eravamo forse stati attratti da qualcosa che sembrava lontano e impossibile. Oggi ci rendiamo sempre più conto che tutto potrebbe essere molto presto possibile.
Black Mirror 7 diamo i voti: la classifica di UNF
1. Gente Comune (Common People)
Amanda, un’insegnante colpita da una grave emergenza medica, viene sottoposta dal marito Mike a un sistema tecnologico avanzato chiamato Rivermind, che promette di mantenerla in vita a un prezzo elevato. L’episodio esplora temi come la privatizzazione della sanità e le implicazioni etiche delle tecnologie salvavita. Non solo. Mike e Amanda conducevano una vita semplice ma il loro amore bastava a rendere tutto sano e piacevole. Poi però tutto è cambiato quando Mike ha deciso di salvare la vita a sua moglie con una sperimentazione basata su un abbonamento mensile da pagare. Tante promesse e poi sempre più soldi chiesti per avere una vita “normale”. Da semplice operaio diligente pronto a fare decine di ore di straordinari, Mike è diventato un marito pronto a tutto pur di rendere serena la vita di sua moglie e di non perderla. Il finale drammatico però ci porta a una potente riflessione: non saremo mai padroni del nostro destino. Voto 9
2. Bestia Nera (Bête Noire)
Maria, impiegata in un’azienda dolciaria, si trova a confrontarsi con Verity, una brillante ex compagna di scuola. L’episodio affronta il tema del bullismo e introduce un elemento innovativo: due versioni diverse dell’episodio sono state distribuite su Netflix, con dettagli visivi differenti, riflettendo la fragilità della memoria e della percezione. Una bugia di Maria ha cambiato per sempre la vita di Verity che nel tempo ha fatto di tutto per riprendersi quello che le era stato tolto, senza provare scrupoli. Voto 7,5
3. Hotel Reverie
L’attrice Brandy Friday accetta di recitare in un remake di un film romantico degli anni ’40 utilizzando una tecnologia immersiva che la inserisce direttamente nel mondo del film. Durante la produzione, Brandy sviluppa una relazione con Clara, un personaggio dell’originale, portando a riflessioni profonde sull’identità e sull’amore. E’ uno degli episodi più lunghi di questa stagione e forse anche uno dei più noiosi. Forse voleva raccontarci i fasti del passato holliwodiano, forse voleva raccontarci di amori repressi. Forse voleva fare tante cose che però al pubblico potrebbero non essere arrivate. Voto 5
4. Come un Giocattolo (Plaything)
Un investigatore si trova coinvolto in un caso di omicidio che lo porta a esplorare un vecchio videogioco degli anni ’90, scoprendo connessioni inquietanti tra la realtà e il mondo virtuale. L’episodio esplora le conseguenze dell’immersione nei mondi digitali e la sottile linea tra gioco e realtà. Molto interessante la parte recitata, l’interpretazione di tutti i protagonisti di questo episodio peccato che non si capisca dove si voglia arrivare fino in fondo. Voto 6,5
5. Eulogia (Eulogy)
Un uomo solitario riceve un dispositivo che gli permette di rivivere i ricordi della sua ex fidanzata attraverso vecchie fotografie. Utilizzando questa tecnologia, torna indietro nel tempo in un passato che avrebbe voluto cancellare come dimostrano le foto che ha strappato, nascosto o nelle quali ha cancellato il volto di quello che probabilmente è stato il grande amore della sua vita. Dopo tre anni di relazione e la fine di questa storia d’amore, il protagonista ha vissuto un incubo. 15 anni di alcolismo e dipendenze, un tunnel dal quale è uscito con difficoltà. Grazie alla nuova tecnologica di Eulogy scopre che la donna che amava aspettava una figlia, non era scappata ma gli aveva lasciato un biglietto e agli occhi di lei, è lui invece a non essersi presentato a quell’appuntamento che avrebbe potuto cambiare tutto. Toccante, emozionante e commovente. Voto 9
USS Callister: Verso l’Infinito (USS Callister: Into Infinity)
Sequel dell’episodio della quarta stagione, l’equipaggio della USS Callister si trova intrappolato in un universo virtuale infinito. Affrontano sfide legate alla sopravvivenza, alla libertà e all’identità digitale, mentre cercano di sfuggire al controllo del creatore del gioco scoprendo finalmente anche come tutto è iniziato ma non come finirà tutto perchè il colpo di scena che i protagonisti intrappolati nel cuore del gioco vivranno, lascia immaginare che torneranno a cercare una soluzione per uscire dalla vita virtuale e tornare in quella reale. Voto 7,5
E voi, quali sono i vostri episodi preferiti di Black Mirror 7? Questa settima stagione della serie Netflix ha soddisfatto le vostre aspettative?