Storia della mia famiglia una serie quasi perfetta : il finale non mette tutti d’accordo
E' già una delle serie più viste Storia della mia famiglia, una serie delicata e profonda quasi perfetta. Il finale però, lascia un po' l'amaro in bocca
“Storia della mia famiglia” è una serie italiana disponibile su Netflix dal 19 febbraio 2025. Creata da Filippo Gravino e diretta da Claudio Cupellini, la serie si compone di sei episodi che mescolano dramma e commedia per raccontare la vita di Fausto e della sua famiglia.
I sei episodi di questa serie, che vi faranno piangere, sorridere, riflettere e ridere anche di gusto, si divorano uno dietro l’altro. Vi chiederete anche chi abbia pensato ai dialoghi, alla narrazione impeccabile, perchè davvero questa serie è quasi del tutto perfetta. C’è un ma. Il finale, che non ha convinto molti spettatori. La sensazione è che per dare la possibilità di una seconda stagione ancora ricca di colpi di scena, si sia preferito chiudere con un finale aperto che lascia però l’amaro in bocca.
Al netto del finale, Storia della mia famiglia, resta comunque una delle migliori serie che Netflix ha proposto in catalogo nel 2025.
Storia della mia famiglia: la trama
La storia ruota attorno a Fausto (interpretato da Eduardo Scarpetta), un giovane padre residente a Roma con i suoi due figli, Libero ed Ercole. Affetto da una malattia terminale, Fausto affronta con coraggio e ironia i suoi ultimi giorni, cercando di garantire un futuro sereno ai suoi bambini. Per farlo, coinvolge le persone a lui più care:
- Lucia: la madre di Fausto, interpretata da Vanessa Scalera, una donna forte e indipendente che gestisce un salone di parrucchiera a Napoli. Per tutta la vita si è cucita addosso l’etichetta di donna ignorante, incapace di dare amore ai suoi figli, ma anche grazie a quello che i nipotini le racconteranno, capirà che Fausto l’ha amata moltissimo.
- Valerio: il fratello minore di Fausto, interpretato da Massimiliano Caiazzo, un giovane in cerca della propria strada, alle prese con problemi personali. Dalla dipendenza con le sostanze all’abbandono: rimasto da solo con sua madre quando Fausto ha lasciato Ercolano per Roma, la sua vita è stata stravolta per sempre. Ora però può e deve fare lo zio, dimostrando a suo fratello che ha fatto bene a fidarsi di lui. Valerio porta con sè un segreto, e non è il solo.
- Maria: l’amica d’infanzia di Fausto, interpretata da Cristiana Dell’Anna, insegnante devota e presenza costante nella vita della famiglia. Da sempre innamorata di Fausto, almeno così crede, farà di tutto per aiutare i bambini del suo amico. Si renderà conto grazie a Lucia, che in tanti anni ha mentito a se stessa.
- Demetrio: amico e collega di Fausto, interpretato da Antonio Gargiulo, sempre pronto a offrire il suo supporto. Sembra il più impacciato della combriccola, deve molto a Fausto che ama come un fratello. Diventerà un pilastro dopo la morte del giovane papà, punto di riferimento per i piccoli di casa.
- Sarah: l’ex compagna di Fausto e madre dei suoi figli, interpretata da Gaia Weiss, una donna con un passato turbolento che ritorna nella vita della famiglia. “Sono troppo incasinata” aveva detto a Fausto quando si sono conosciuti eppure lui si è lanciato in una relazione, facendo probabilmente finta di non vedere, per quasi sei anni, quello che succedeva davvero in casa sua.
Insieme, questo gruppo eterogeneo si unisce per affrontare la perdita imminente di Fausto e cercare di costruire una nuova normalità per Libero ed Ercole. La serie esplora temi come l’amore, l’amicizia, il sacrificio e la resilienza, mostrando come, nonostante le imperfezioni e gli errori, sia possibile creare legami familiari autentici e duraturi. E ovviamente Ercole e Libero sono due dei protagonisti di Storia della mia famiglia. Cercano di affrontare con maturità la morte del loro papà, proprio come Fausto avrebbe voluto, ma ci sono cose non dette nel passato, che fanno male, soprattutto a Libero.
Storia della mia famiglia: il significato del finale aperto
Il finale della prima stagione lascia diversi interrogativi aperti, suggerendo la possibilità di una continuazione. Dopo la scomparsa di Fausto, la famiglia si trova a un bivio: Lucia e Maria devono prendere decisioni cruciali riguardo al futuro dei bambini, mentre Valerio inizia una nuova relazione che potrebbe influenzare le dinamiche familiari. Inoltre, l’ultima scena mostra un flashback in cui Fausto esorta i suoi figli a restare uniti a qualunque costo, enfatizzando l’importanza della coesione familiare. Questi elementi indicano che la storia della famiglia è tutt’altro che conclusa e che ci sono ancora molte sfide e sviluppi da affrontare. I suoi figli non manterranno la promessa fatta perchè Libero deciderà, dopo la decisione del giudice, che ha negato l’affido a sua madre, di scappare con lei, mentre Ercole deciderà di restare con la sua “nuova famiglia”.
Il finale aperto serve quindi a sottolineare che la vita continua, nonostante le perdite, e che la famiglia, in tutte le sue forme, è un pilastro fondamentale per affrontare le avversità. Lasciare alcune trame in sospeso permette agli spettatori di riflettere sulle possibili evoluzioni dei personaggi e delle loro relazioni, mantenendo viva l’attenzione e l’interesse per una potenziale seconda stagione.
“Storia della mia famiglia” offre un ritratto toccante e realistico di una famiglia che, pur tra mille difficoltà, cerca di rimanere unita e di trovare la felicità nelle piccole cose quotidiane. Il finale aperto non solo stimola la curiosità del pubblico, ma rafforza anche il messaggio centrale della serie: la famiglia è un’entità in continua evoluzione, capace di adattarsi e di trovare nuove forme di equilibrio e amore. Quello che però il pubblico non ha compreso riguarda proprio la scelta di Libero di andare via. Ma probabilmente la spiegazione è legata al famoso incidente di Ercole. Come confesserà a sua madre il giorno del saggio, è stato Libero a colpire in testa suo fratello, perchè pensava che la sua mamma fosse sempre triste per colpa sua.
Purtroppo per gli errori degli adulti pagano sempre i bambini perchè Sarah e Fausto avrebbero dovuto chiedere aiuto, rendendosi conto dei problemi di salute mentale della bella americana. Non lo hanno fatto, condannando i loro figli ad assumersi delle responsabilità non di poco conto. Ed è forse per questo che Libero, schiacciato dal peso delle colpe, come a voler ridare quello che sua madre si è persa, scapperà con lei.
E’ questo il finale di Storia della mia famiglia, un finale dolce amaro che non mette tutti d’accordo.