Fiction e Serie TV

Fiori sopra l’inferno si parte: Teresa Battaglia a caccia del killer di Travenì

Da stasera su Rai 1 Fiori sopra l'inferno: ecco la trama della nuova fiction di Rai 1

fiori sopra l'inferno prima puntata

Inizia oggi una nuova avventura, l’avventura di Elena Sofia Ricci nei panni di Teresa Battaglia. Una serie, Fiori sopra l’inferno, che promette di fare grandi cose. All’attrice toscana il difficile compito: quello di esaltare ancora gli ascolti della prima serata di Rai 1 dopo il Sanremo dei record. Le premesse sono le migliori: un grande cast, una attrice protagonista amatissima, un best seller al quale la serie di ispira. Fiori sopra l’inferno ha tutte le carte in regola per incollare davanti alla tv milioni di spettatori.

Ma scopriamo qualcosa in più sulla fiction di Rai 1 che andrà in onda da oggi, 13 febbraio 2023, per tre serate in prime time. Una serie crime che vede impegnata Elena Sofia Ricci nel ruolo di protagonista, veste i panni di Teresa Battaglia, una profiler.

Travenì. Un piccolo paese arroccato nel cuore delle Alpi italiane fatto di neve, montagna e silenzio. Una serie di delitti all’apparenza inspiegabili, portati a termine con lucida violenza, scuote le coscienze. Presto, l’ombra del maniaco si stende tra i vicoli del paese. Teresa Battaglia, profiler in forze alla Polizia di Udine, è l’unica che può dare un volto, un nome ma soprattutto un perché a quell’assassino. Mentre la spirale di violenza continua, il legame tra Teresa, Marini e Parisi, la sua squadra, si cementa sempre di più. Una relazione difficile, fatta di incomprensioni e durezza come avviene spesso in una famiglia, quando si ha a che fare con persone dai caratteri forti.

Sotto la neve di questo racconto invernale e con venature alla Stephen King, pulsa il cuore caldo del tema della maternità, della fondamentale importanza che la presenza di una madre ha nella formazione della personalità degli esseri umani e degli effetti devastanti generati dalla sua assenza. L’elemento dark rappresentato dalla presenza di un killer misterioso che vive nei boschi viene controbilanciato nella storia dall’energia vitalistica di quattro ragazzini, ognuno alle prese con problematiche familiari diverse, che nel corso dell’indagine aiuteranno la protagonista a mettere insieme i pezzi mancanti del complicatissimo puzzle. Teresa, madre mancata trent’anni prima, instaura con i quattro bambini un rapporto di affetto e fiducia reciproci.

Fiori sopra l’inferno: il segreto di Teresa

Teresa ama molto il suo lavoro e i suoi colleghi, per lei sono famiglia, ma non ha detto loro di avere l’Alzheimer. Un peso che va a sommarsi al mistero che Teresa è chiamata ad affrontare, quello di un killer atipico che sfugge al suo intuito di profiler. Un mistero che affonda le radici in un esperimento che, ammantato dal velo pretestuoso della ricerca scientifica, celava tutta la sua disumana sconsideratezza. Materializzata nell’indifferenza e nell’insensibilità di cui, oggi, sono vittime Mathias, Oliver, Diego e Lucia, i bambini trascurati dai propri genitori, o vittime della violenza di adulti.

Fiori sopra l’inferno: a caccia del serial killer

I delitti che sconvolgono Travenì, a poco a poco, sembrano stringere un cerchio attorno a loro. Si potrebbe addirittura pensare che il killer li stia proteggendo. Assurdo. Ma non per Teresa Battaglia che ha conosciuto e provato sulla sua stessa pelle tutto il peso e le contraddizioni dell’animo umano. Ha imparato a scavare a fondo, nelle persone. Fino a raggiungere la verità. È questo il suo dono con cui, spesso, è difficile fare i conti. Un dono che la spingerà a creare un legame particolare con quei bambini che, con le armi del coraggio e della vitalità dei loro dieci anni, cercano ugualmente di dare un volto e un senso a ciò che sta accadendo. Un gioco pericoloso che insegnerà loro il valore dell’amicizia, quella vera che sa consolare e salvare donandoti la forza di affrontare tutti i tuoi mostri, veri o immaginati che siano. Un legame unico al quale parteciperà anche Teresa capace, come nessun altro, di spezzare il muro di reticenza e silenzio dietro cui si sono nascosti. Dimostrarsi davvero interessata a loro. Proteggerli. Capire che dietro al Fantasma si nasconde proprio il killer. Anche stavolta Teresa finirà per identificarsi con lui, per tentare di comprenderne le ragioni e fermarlo. Fino a giungere faccia a faccia con il Fantasma che, come Teresa ha imparato a proprie spese, possiede ferite, ragioni e giustificazioni molto più umane e profonde delle sue stesse vittime.

Fiori sopra l’inferno anticipazioni: la trama del primo episodio 13 febbraio 2023

Il Commissario Teresa Battaglia, accompagnata dall’Ispettore Capo Giacomo Parisi, arriva a Travenì per
indagare sulla morte dell’ingegner Valent. Poco dopo, sulla scena del crimine giunge anche l’Ispettore
Massimo Marini, nuovo membro della squadra e nuova vittima designata. Teresa non perde tempo e lo
mette subito alla prova: dovrà trovare gli occhi della vittima. L’ispettore esegue, si incammina nel bosco
ma trova uno strano feticcio lasciato dal killer.
Dalla parte opposta del promontorio 4 bambini: Mathias, Diego, Oliver e Lucia si incontrano all’Orrido, il
loro posto segreto, ignari che qualcuno li stia spiando. Si tratta del Fantasma che Lucia sostiene di vedere
nel bosco? Teresa Battaglia non riesce a profilare il killer e, come se non bastasse, iniziano a manifestarsi
i primi sintomi dell’Alzheimer. Intanto, un’ombra si muove nel buio e si ferma a pochi metri dalla casa dei
Valent.

Fiori sopra l’inferno anticipazioni: la trama del secondo episodio 13 febbraio 2023

L’uomo nascosto nel buio è Cristian Lusar, ma le sue impronte digitali non corrispondono a quelle della
scena del crimine. Lucia e Mathias escono di notte, determinati a trovare il Fantasma. Nascosto fra gli
alberi, il solito uomo misterioso li osserva. L’indomani, Gaetano Brughi va da Teresa e le rivela che, nel punto dov’è stata trovata l’auto di Valent, era sepolto lo scheletro di un bambino. Mentre Parisi e Marini cercano nuove piste, Teresa va dalla dottoressa Mura: i suoi vuoti di memoria sono sempre più frequenti.
Mathias dà il cellulare a Lucia: potrà fotografare il Fantasma quando andrà a bere il latte. L’indomani la
bambina parla con Teresa e le mostra la foto di un cervo con la collana. Teresa si fa indicare il punto dove
è stata scattata e vi si reca. Sarà un malore a fermarla e a farla svenire sotto gli occhi del misterioso uomo
dal tabarro.

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