L’amore ai tempi di HODT: tra giochi di potere e sentimenti
House of Dragon e i sentimenti: passione, giochi di potere e amore...Quanto il pubblico ama tutto questo?
In un’epoca mitologica dove la sete di potere per la conquista del Trono di Spade fa da padrona, è possibile annoverare passione e sentimenti? Sì, perché l’amore, nel bene o nel male, si trova quasi sempre al centro di ogni opera narrativa. È vero che alcuni generi presentano più spesso l’amore al centro delle loro narrazioni, come nei film che escono ogni Natale, ma l’amore si può trovare anche in opere che si focalizzano su altri temi.
Per esempio, nella saga di House of The Dragon. Nell’episodio 4 di HOTD “King of the Narrow Sea” assistiamo ad un parallelismo che rappresenta al meglio questa dicotomia. I due personaggi femminili principali Rhaenyra ed Alicent sono alle prese con le loro esperienze sessuali vissute in maniera del tutto opposta. Da un lato abbiamo la Regina consorte, triste in viso, che consuma un rapporto privo di passione e sentimento con il Re Viserys solo per assolvere ai suoi doveri coniugali, all’interno di quel ruolo in cui è stata quasi inconsapevolmente ingabbiata dalle persuasioni del padre Otto Hightower, primo cavaliere. Dall’altro lato abbiamo Rhaenyra, ribelle, scapigliata e rossa in viso che nella notte si avventura per le strade della perdizione di Approdo del Re e quasi consuma un rapporto sessuale con suo zio Deamon. Incurante del rifiuto dello stesso, una volta tornata a palazzo, seduce Ser Criston e trascorre con lui una notte di fuoco e passione senza pensare alle conseguenze che tale evento scatenerà…
L’amore come strategia di potere
Nel mondo di HOTD le unioni tra i protagonisti sono spesso sancite a tavolino, i matrimoni combinati sono all’ordine del giorno ed hanno uno scopo ben preciso: rafforzare il potere delle casate. Lo ha imparato a sue spese la stessa Rhaenyra che regge sulle sue spalle il peso dell’eredità del Trono di Spade e viene costretta a suo discapito a sposare suo cugino Ser Laenor Velaryon, stesso sangue Valyriano, appartenente ad una casata ricca e potente con draghi e forze navali a seguito, futuro erede al Trono di Legno, ma non propriamente affascinato dalle donne. Dimostrazione maggiore di come i matrimoni spesso non seguono i desideri e le aspirazioni dei protagonisti.
Lo stesso Re Viserys, dopo la morte dell’amata moglie, per garantire ai sette regni una discendenza forte e potente, è costretto a nuove nozze con Alicent giovane, premurosa e avvenente, ma incapace di sostituire la compianta moglie Aemma Arryn. Daemon ribelle e sanguigno, all’apparenza incapace di essere domato, non può nulla dinanzi al matrimonio per lui combinato, quello con Rhea Royce, una donna che lui disprezza (attenzione spoiler!) e che muore a causa di un “incidente” a cavallo. E se dunque il potere gioca un ruolo fondamentale nella trama della serie, come fanno passione e sentimento a ritagliarsi il loro posto?
L’amore come aspirazione
In un mondo meschino e governato dalla brama di conquista, dove spesso non c’è spazio per la libertà ed i sentimenti autentici, a volte l’amore può trionfare. Un trionfo dolce-amaro e non per nulla privo di difficoltà per i nostri amati protagonisti. Da sottolineare amati, visto che la serie di House of The Dragon ha battuto vari record di audience da quando è uscita.
Rhaenyra e Daemon ne sono l’esempio lampante. Lei con un marito incapace di sostenerla, con cui non è riuscita a concepire nessuno dei suoi figli ( “I marinai scappano dalla tempesta quando sta arrivando” diventa la frase simbolo di questo finto idillio), ormai sola nella sua battaglia dopo la morte di Ser Harwin Strong, capitano della Guardia Cittadina e presunto padre biologico dei suoi tre figli e lui con sua moglie Laena Velaryon, morta mentre stava dando alla luce il loro terzo figlio, si rincontrano molti anni dopo il rifiuto di Re Viserys di vedere sua figlia sposata a suo fratello. Un serie di ostacoli continuerà a frapporsi tra loro, ma un epilogo segnato fin dagli albori della serie porterà nuova linfa vitale nelle loro vite.
Il Re Viserys dal suo canto non è da meno. L’affetto e la devozione che prova per la sua prima moglie Aemma si rispecchiano nel bene e nel sostegno che dimostra costantemente per l’unica figlia concepita insieme.
Dunque, se da un lato la trama di House of the Dragon sembra essere incentrata esclusivamente sui giochi di potere, lotte tra famiglie, duelli all’ultimo sangue ed intrighi di corte, così come per tutte le narrazioni cavalleresche e mitologiche, l’amore riesce sempre a ritagliarsi un suo spazio.
E non è puro caso. D’altronde, la sottotrama dell’amore è una delle più presenti fra la maggior parte delle serie televisive, come dimostra anche l’infografica di ExpressVPN sulle serie TV più viste nel 2022, ed è capace di creare un forte legame emotivo con ogni tipo di audience. Come recitava il sommo poeta Dante (anche qui nasce tutto da uno scritto) “L’amor che move il sole e l’altre stelle” si riflette in ogni epoca, in ogni mito e pure in ogni genere televisivo che siamo abituati a vedere.