Fiction e Serie TV

Celebrity Hunted recensione: ci diverte ma non parlateci di suspence

Celebrity Hunted recensione della nuova serie di Amazon Prime: ci diverte ma non parlateci di suspence

Quanto è credibile la nuova serie lanciata da Amazon Prime, Celebrity Huntend? Ce lo chiediamo in questa nostra recensione dedicata proprio al nuovo format che Amazon ha lanciato il 13 marzo. Tra i punti a favore, sicuramente il cast, da Francesco Totti in splendida forma a Fedez passando per una Diana del Bufalo sempre vincente. Idea geniale anche il format il problema è che a lungo andare ( abbiamo visto i primi tre episodi) tutta la cosa diventa un po’ poco credibile. Se infatti in alcuni tratti la fuga dei protagonisti in gara braccati dai cacciatori è molto verosimile ( e ci regala tra l’altro scorci di città spettacoli con delle inquadrature che fanno venire i brividi) dall’altro, ci lascia molto molto perplessi. Non solo per le scelte dei protagonisti che ad esempio scattano selfie che vengono poi rintracciati dai cacciatori o si dimenticano i telefonini accessi. Non è un caso che ad esempio la fuga di uno dei protagonisti finisca solo poche ore dopo la partenza del gioco.

CELEBRITY HUNTEND DAL 13 MARZO SU AMAZON PRIME: RECENSIONE

Facciamo un passo indietro. Celebrity Hunted – Caccia all’uomo, è il primo show italiano non-fiction Amazon Original, prodotto da EndemolShine Italia, con i protagonisti che hanno una missione ben precisa: scappare e non farsi beccare da grandissimi esperti in materia. Per la realizzazione del programma sono state impegnate troupe di 94 persone, 18 operatori sul set, 20 telecamere, 20 gopro, 15 droni, 2 elicotteri con telecamere Wescam e 1 telecamera sull’idrovolante. Roba che non si vede quasi mai neppure per una serie tv di grandissimo successo. Nel cast Francesco Totti, Fedez, Luis Sal, Claudio Santamaria, Francesca Barra, Diana Del Bufalo, Cristiano Caccamo Costantino della Gherardesca.

Ecco dopo questa premessa ci chiediamo: vale davvero la pena guardare questo format?

La risposta è si ma con delle riserve. Un format nuovo va necessariamente seguito per poter essere compreso e giudicato. Le battute di Totti e lo show di Fedez e Luis Sal valgono come si suol dire, il prezzo del biglietto. Non solo, il viaggio attraverso l’Italia ci porta anche alla scoperta di posti molto carini che meritano di essere pubblicitazzi.

Ci perplime altro. La scelta ad esempio di Francesca Barra e Claudio Santamaria di scappare alla loro prima fuga verso Sala Consilina da Casa Surace ( ci sembra più una trovata pubblicitaria che una mossa intelligente). Ma a volte viene quasi da pensare che, visto il massiccio utilizzo di telecamere, la possibilità di coinvolgere gente comune nel gioro, era più che limitata.

E’ il primo real-life thriller  e i protagonisti peccano forse un po’ di inesperienza; avevano modo di vedere quello che i loro “colleghi” dei format stranieri avevano fatto ma non è semplice. L’idea è vincente e il format è anche leggero e spensierato ma onestamente, la suspence, non la vediamo proprio. Ci sono molte cose scontate, ci sono momenti quasi imbarazzanti che ci saremmo risparmiati ma in generale, la visione non nuoce alla salute!

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