Fiction e Serie TV

Orange is the new black 7 regala un finale che vi farà piangere

Preparate i fazzolettini prima di vedere il tredicesimo episodio di Orange is the new black perchè il finale vi farà piangere

No che non può finire così vi direte guardando il tredicesimo e ultimo episodio di Orange is the new black. Ci deve essere ancora qualcosa da dire, un’altra storia da raccontare. Vogliamo sapere che cosa succederà a Piper e ad Alex…E lo direte mentre le lacrime scenderanno sul vostro volto, mentre la pelle d’oca vi terrà compagnia anche se siamo in estate e che estate. Alla fine però vi renderete conto che il finale di Orange is the new black è quello che avete sempre pensato, quello che avreste voluto, cosa rara per una “final season”. Niente amaro in bocca ma solo quella sensazione di essere migliori, di aver capito tanto, di aver forse anche dato tanto nonostante non abbiamo fatto poi granchè. Dalla sigla iniziale di questo tredicesimo episodio si capisce già che è qualcosa di solenne quello che si sta per raccontare, il finale che sta per darci un addio. E’ una settima stagione perfetta sotto ogni punto di vista. Cruda, come sappiamo da sempre perchè ci fa piangere per chi dobbiamo salutare per sempre, perchè la vita non sempre ci dà ma spesso toglie, ma anche generosa per chi si ritrova, per chi non smette di lottare. Ed è una settima stagione mondiale.

ORANGE IS THE NEW BLACK 7 REGALA IL GRAN FINALE CHE TUTTI AVREMMO VOLUTO VEDERE

Perchè i muri non ci sono solo negli Usa, perchè le madri pronte a tutto per i loro figli vivono in tutto il mondo, perchè l’amore è universale come lo sono i sentimenti. Perchè il cielo che guardiamo la notte, da una cella, da una tenda, da un appartamento in centro è lo stesso. Perchè l’amore tra un padre e una figlia non si può cancellare; perchè il dolore per la morte di un figlio ti cambia per sempre la vita; perchè l’amore è amore e non si cambia, non si vende, non si baratta. Perchè una madre è pronta a uccidere per i suoi figli in Messico, in Italia o in Cina. Perchè il sorriso di un bambino ti apre il cuore; perchè saresti pronto a passare la vita in carcere per difendere una tua creatura. Perchè dagli sbagli impari, cadi e ti rialzi. Perchè i buoni li trovi sulla tua strada e poi quando giri l’angolo c’è il cattivo che ti aspetta. Perchè un amico è per sempre, un’amica è per sempre. Perchè ami anche se qualcuno pensa che tu non possa farlo. Perchè ami una donna anche se la tua religione non te lo può permettere: in Italia, in Egitto, in Florida.

E non tutto è oro quel che luccica. Mai un finale lo ha fatto capire di più, mai un messaggio era arrivato così forte e chiaro. Blanca dopo aver ottenuto finalmente la sua Green Card ed essere stata scagionata dalle accuse potrebbe restare negli Usa, in quel mondo che ha sempre sognato. Ma lascia tutto perchè ha qualcosa di più importante per cui lottare, non un paese che le potrà dare un futuro ma il suo presente. E il suo presente è l’amore della sua vita. Perchè il paese delle favole, il sogno americano, non è per tutti, non è di tutti. Non è di chi vive per strada dopo aver perso un lavoro; non è di chi lotta per avere giustizia.

Una donna sa amare, sa odiare, sa lottare, sa cadere, sa difendersi. Ma una donna può anche perdersi, smarrirsi, arrendersi. Può essere un esempio, può non esserlo, può persino uccidere i suoi bambini ma meritare di vivere ancora. Orange is the new black ci ha regalato in questi sei anni una serie di messaggi, di insegnamenti che sono rari per una serie tv. La prigione in qualche modo è diventata la nostra casa, le detenute nostre amiche. Come se alla fine fossimo tutti una grande famiglia.

“Remember all their faces remember all the voices” è quello che forse faremo per sempre, ogni volta che rivedremo una di loro in una serie tv, su un post su Instagram, su un giornale. Saranno per sempre Piper, Alex, Suzanne, Doggett, Taystee. Saranno per sempre le nostre ragazze dalla divisa arancione ( a volte blu, altre rosa, altre marrone ).

Il mondo perfetto che qualcuno racconta, che qualcuno descrive non esiste. In questa vita tradiremo, odieremo, ci arrabbieremo e commetteremo decide di errori. Faremo soffrire chi ci ama, soffriremo per chi ci ama, vedremo morire chi amiamo. Ma sorrideremo, canteremo sotto la pioggia, rotoleremo sulla neve, ci renderemo conto di stare bene da sole. Capiremo che si può scegliere di vivere o scegliere di morire senza essere giudicati. Capiremo che non tutto è perfetto ma che possiamo tentare di esserlo per rendere questa vita perfetta per noi.

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