L’Oriana su Rai 1: Vittoria Puccini non convince, una vita ridotta in frammenti
Delude la mini serie di Rai 1 dedicata alla vita di Oriana Fallaci. Tante critiche per Vittoria Puccini, la protagonista. L'Oriana non incanta: troppo breve e troppo romantica
La Rai ci ha provato ma il risultato non è stato convincente. Chi ieri voleva godersi una bella serata cercando di capire qualcosa in più sulla vita di Oriana Fallaci avrebbe fatto meglio a spendere un’ora del suo tempo leggendo magari un suo articolo o Lettera a un bambino mai nato ( citiamo uno dei testi più brevi). La storia frammentata e romanzata che la mini serie L’Oriana ci ha raccontato non ha convinto. E forse anche la nostra smania di trovare somiglianze tra Vittoria Puccini e la vera Oriana Fallaci ci ha distratto da quello che avremmo dovuto fare. Ma essere distratti era davvero facile. Perchè? Semplice. Se da un lato era davvero da apprezzare la scelta di mostrarci i luoghi in cui Oriana davvero c’è stata per rendere la storia più credibile, allora avremmo anche dovuto ascoltare la gente del posto parlare in lingua originale. O se proprio era necessario il doppiaggio evitare che soldati americani parlassero con l’accento romano. Piccoli accorgimenti che però avrebbero evitato diverse critiche. E’ anche vero che ieri chi seguiva la mini serie di Rai 1, parlava come se di Oriana sapesse tutto. E invece sappiamo davvero poco visto che lei ha sempre voluto affidare solo alla sua penna la descrizione di se stessa. Un peccato però perchè la voglia di lasciarsi travolgere dalla storia di una delle più grandi donne del ventesimo secolo c’era davvero tutta ( e qui lo scrive una persona che di Oriana Fallaci ha parlato anche nella sua tesi di laurea).
Per quanto riguarda la scelta dell’attrice, bhè davvero non avremmo saputo neppure noi chi scegliere al posto di Vittoria Puccini. Per cui le critiche ci stanno, soprattutto quando non ci si stacca da clichè che noi italiani cuciamo per bene ( vedi il fatto che per tutti la Puccini è ancora Elisa di Rivombrosa). Il problema è che non si può raccontare una vita così ricca in così poco tempo e chi davvero sa anche un decimo della vita di Oriana, ha letto i suoi scritti, non ha potuto apprezzare qualcosa che scorreva in modo troppo veloce.
In ogni caso la Rai ci ha provato e questo non va dimenticato.