Il caso Enzo Tortora-Dove eravamo rimasti questa sera su Rai 1
La Rai ci ricorda la storia di un grande uomo: Enzo Tortora. Questa sera andrà in onda la mini serie Il caso Enzo-Tortora dove eravami rimasti, ecco qualche dettaglio
Procede nella sua carrellata di racconti di grandi italiani Rai 1: dopo aver proposto in prima serata la storia del prefetto Mori e quella del tenore Caruso, questa sera tocca a Enzo Tortora. Il conduttore televisivo è nel periodo migliore della sua carriera: piace al pubblico italiano e ha una bella famiglia. Tutto sembra andare per il meglio quando per lui improvvisamente si passa dalle gioie del Paradiso all’incubo dell’inferno. Un errore giudiziario lo condanna a 4 anni di carcere e a una macchia che resterà a vita. Tortora è innocente ma riprendersi dopo una simile onta non sarà mai possibile. A Ricky Tognazzi l’arduo compito di interpretare un uomo che ha sofferto per un errore. Una storia che deve far riflettere quella che la Rai ha deciso di raccontare questa sera. Non mancano le polemiche intorno alla mini serie: la figlia di Tortora infatti sin dal primo giorno del progetto non è stata in pieno accordo con gli autori. Vedremo domani se invece il pubblico italiano avrà apprezzato. Ecco qualche dettaglio sulla trama.
Il caso Enzo Tortora-dove eravamo rimasti oggi su Rai 1
La prima puntata- E’ il 17 giugno 1983 un giorno che ha cambiato la vita del conduttore Rai. Mentre infatti vive un periodo di grande felicità e di soddisfazioni personali e professionali, viene arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli. A Roma trascorrerà sette lunghi mesi di detenzione con l’accusa di essere un “affiliato” alla Nuova Camorra Organizzata.
Ecco come solo in poche settimane la vita si trasforma e cambia da invidiabile a infernale. Tortora perde così tutto: la fama, libertà e l’affetto della gente. Poche persone gli restano accanto in questo periodo: la sorella Anna, le figlie Silvia e Gaia, la sua compagna Francesca. Enzo troverà in carcere, grazie all’affetto dei suoi compagni di cella, la forza per andare avanti e credere che prima o poi sarà fatta giustizia.