Questa volta è Jerry Calà a parlare del matrimonio con Mara Venier: l’unica che gli ha fatto perdere la testa
Jerry Calà ricorda l'amore scoppiato con Mara Venier. Tra tante donne bellissime lei gli fece perdere la testa
E’ al Corriere che Jerry Calà si racconta e parlando della sua vita non può non dire anche di Mara Venier. L’esordio al cinema lo deve ai fratelli Vanzina, a loro deve davvero tanto, l’hanno reso protagonista di film che ancora oggi il pubblico guarda con piacere, sono dei ver cult. Quello è stato per Jerry Calà un periodo d’oro ed è stato anche il momento in cui ha iniziato a lavorare con donne bellissime ma solo una gli ha fatto davvero perdere la testa, proprio lei, Mara Venier. Da studente universitario appassionato di lettere antiche che volveva fare il professore alla vena artistica che l’ha portato altrove.
Questa volta è Jerry Calà a parlare del matrimonio con Mara Venier: l’unica che gli ha fatto perdere la testa
“La mia fortuna è l’aver fatto dei film che sono sempre al passo con i tempi. I giovani che, quando uscirono le mie pellicole, non erano nati, li riscoprono nelle prime serate in tv e capiscono che avevano quel guizzo in più rispetto alle commedie di oggi. Forse eravamo più spensierati, non dovevamo badare al politicamente corretto. Si divertono e vengono a vedermi nelle serate dal vivo”. Una vena artistica che ha sempre aviuto perché a 13 anni suonava nei gruppi beat anni ’60, si esibiva ovunque, dalle parrocchie ai teatrini. Però non aveva le idee chiare.
Facendo cabaret andava in scena con Nini Salerno, Umberto Smaila e Franco Oppini ma i Vanzina vollero solo lui al cinema. Il suo gruppo ci rimase malissimo, erano prima di tutto amici: “Ma poi hanno capito che certi treni nella vita passano una volta sola. E ognuno ha preso la sua strada. Eravamo un gruppo di attori che faceva cabaret, non un gruppo musicale. Sarebbe stato difficile stare per sempre insieme”.
Mara Venier e la loro storia d’amore
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Jerry Calà racconta: “Ho lavorato con tante donne bellissime ma Mara Venier mi fece perdere la testa e, infatti, l’ho sposata. L’ho conosciuta durante le riprese di “Vado a vivere da solo”, il mio primo film da protagonista assoluto. Ironia della sorte, il suo ruolo è stato tagliato. E io, anziché andare a vivere da solo, sono andato a vivere con lei. La nostra storia è durata cinque anni. Siamo amici e sono felice del suo successo a “Domenica in” e che Ozpetek l’abbia chiamata per recitare nel suo prossimo film”.
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