Su Garibaldi e Beatrice gamba tesa di Simona Tagli: lo usa ma lo tiene a debita distanza
Simona Tagli delusa da Beatrice Luzzi lancia anche una stoccata sul rapporto tra l'attrice e Giuseppe Garibaldi, ecco che cosa ha scritto nella sua lettera
Ha deciso di scrivere una lunga lettera al settimanale DiPiù Simona Tagli, a distanza di tre mesi dalla fine del Grande Fratello. Ha deciso di scrivere una lettera per Beatrice Luzzi perchè a quanto pare, vuole che tutti sappiano quello che è successo tra loro dopo la fine del reality di Canale 5. E in questa lettera ( potete leggere il contenuto cliccando qui) non parla solo del rapporto che c’è stato tra loro, di quello che è successo fuori ma anche della relazione che la Luzzi ha avuto nella casa del GF con Giuseppe Garibaldi e di quello che è successo dopo. Le accuse della parrucchiera verso quella che a quanto pare è oggi una sua ex amica, sono pesanti. Nessuno sconto per Beatrice Luzzi…
Le parole di Simona Tagli su Luzzi e Garibaldi
Simona Tagli ha accusato Beatrice Luzzi di essere tutto e il contrario di tutto. E poi ha lanciato accuse:
“Con Giuseppe Garibaldi nelle ultime settimane nella Casa ci sei ricascata di nuovo, gli hai voluto dare un’altra possibilità, tutti noi abbiamo un punto debole e anche se ho cercato di metterti in guardia su di lui, ho rispettato le tue scelte. Mai mi sarei aspettata, però, che una volta fuori, avresti preferito portare avanti un rapporto con una persona cosi altalenante nei tuoi confronti e mettere da parte la nostra complicità che inizialmente mi sembrava cosi forte” ha detto nella sua lettera la Tagli.
E ancora: “Dopo tre mesi dalla fine del Grande Fratello, infatti, vedo che stai ancora cavalcando “l’onda Garibaldi” perché probabilmente hai capito che funziona. Ogni tanto fai una foto con lui, ogni tanto lo vedi, tenendolo però sempre a debita distanza ovviamente. Della nostra amicizia, invece, non c’è più traccia“. E difficilmente questa amicizia tornerà a sbocciare dopo il contenuto di questa lettera che Simona Tagli ha deciso di inviare pubblicamente alla Luzzi.
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