Francesca Pascale su Berlusconi e Marta Fascina: “Con me era lucido non lo avrebbe mai fatto”
Da Belve Francesca Pascale non risparmia frecciate avvelenate a Marta Fascina l'ultima compagna di Berlusconi
Nella puntata di Belve in onda questa sera, Francesca Pascale in una rara intervista televisiva, si racconterà nello studio di Francesca Fagnani. E inevitabilmente si parlerà anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi. Francesca Pascale è stata una delle ultime fidanzata del Cavaliere, prima che nella vita di Berlusconi arrivasse Marta Fascina, diventata poi sua moglie con una cerimonia simbolica, non un vero rito nuziale. Anche di questo si è parlato nella puntata di Belve che chiude la fortunata stagione del programma di rai 2, non senza che la Pascale, come potrete vedere nel video che vi mostriamo, lanciasse delle frecciate a Marta Fascina. “Non me la sento di giudicare un deputato della Repubblica italiana” ha detto la Pascale, parlando della ultima compagna di Silvio Berlusconi.
Le parole di Francesca Pascale su Berlusconi e Fascina a Belve
Francesca Fagnani ha dunque chiesto alla sua ospite, come potete vedere nel video, se lei e Silvio Berlusconi durante il loro legame hanno preso in considerazione la possibilità di sposarsi. La Pascale ha detto che non ci ha mai pensato e che non ne ha sentito l’esigenza. La conduttrice di Belve ha quindi ricordato che anche durante gli anni in cui erano fidanzati, si era parlato di un possibile matrimonio simbolico. La Pascale ha risposto in modo parecchio eloquente, dicendo che non sarebbe stato possibile per un semplice motivo. Quando lei e Berlusconi stavano insieme, l’ex patron del Milan era lucido quindi non avrebbe mai acconsentito a quello che è successo con Marta Fascina…Se non è questa una frecciata avvelenata…
Di Berlusconi invece, la Pascale ha un meraviglioso ricordo; in una intervista di poche settimane fa aveva detto: “Ho incontrato Berlusconi per la mia passione politica, cercando nel suo movimento uno spazio per me, per far sì che i miei valori potessero esprimersi. Poi è successo quello che ho ritenuto, col passare del tempo, inevitabile. Ho conosciuto un uomo che è stato così carismatico, così totale, il cui fascino mi ha disarmata. La passione politica non è mai cessata, ma si è aggiunto un amore cieco a ogni lucidità. La passione politica ha dovuto fare i conti con la passione d’amore”.
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