Patrizia Pellegrino avvisa Tomaso Trussardi: “Le minestre riscaldate sono sempre un rischio”
Patrizia Pellegrino esprime il suo parere sul ritorno tra Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi
Patrizia Pellegrino sembra mettere in guardia Tomaso Trussardi, lo fa intrufolandosi in quello che ormai sembra il certo ritorno tra l’imprenditore e Michelle Hunziker. La conduttrice ed ex gieffina nella sua lunga intervista sull’ultimo numero della rivista Nuovo si è lasciata andare al gossip e ha espresso la sua opinione sul pettegolezzo del momento. Da mesi Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi sono sotto i riflettori, ogni giorno da quando hanno comunicato la loro separazione. Poi c’è stato il flirt di Michelle con Giovanni Angiolini, la fine di quella breve storia che tutti abbiamo seguito attraverso le foto dei paparazzi, e il riavvicinamento con l’ex marito padre delle sue bambine. Facile parlare di minestre riscaldate a Patrizia Pellegrino lo fa.
Il parere di Patrizia Pellegrino in base alla sua esperienza
“Le minestre riscaldate sono sempre un rischio… Io l’ho provato sulla mia pelle quando ho dato una seconda chance a mio marito Stefano dopo il suo primo tradimento…” è un luogo comune, Belen e Stefano De Martino per esempio confermano l’esatto contrario, e loro sono al terzo ritorno, la Rodriguez ha anche avuto una figlia.
L’esperienza passata della Pellegrino non è stata delle migliori e sente di dovere avvisare Tomaso Trussardi nel caso in cui davvero tornasse con Michelle. In realtà lo stesso discorso vale anche per la Hunziker, la minestra riscaldata ci sarebbe anche per lei. Sarà il caso di pensare un po’ di più alla propria vita e meno ai fatti degli altri. Infatti, nella stessa intervista sul settimanale di gossip Patrizia Pellegrino ha precisato che augura alla coppia tutto il bene possibile: “Forse tra Michelle e Tomaso le cose andranno diversamente, me lo auguro con tutto il cuore – e prosegue – Loro sono genitori di due figlie piccole e magari l’amore è talmente grande che permetterà di superare ogni ostacolo…”.