Muccino contro il legale di Francesco Totti: “Figli traumatizzati a vita”, racconta del suo divorzio
E' durissimo l'attacco di Gabriele Muccino all'avvocato di Francesco Totti: "La conosco bene" e racconta tutto il dramma vissuto per il suo divorzio
Il divorzio di Francesco Totti e Ilary Blasi sembra una bomba esplosa che continua a inglobare commenti, dichiarazioni, non solo da parte dei diretti protagonisti. Quando Gabriele Muccino ha letto che Annamaria Bernardini de Pace era l’avvocato scelto da Totti per curare la separazione con Ilary Blasi non ha resistito e ha detto la sua. Il regista ha commentato il post di Selvaggia Lucarelli in cui la giornalista raccontava il suo punto di vista criticando le mosse dell’ex calciatore. Muccino ha puntato il dito contro la Bernardini de Pace, perché è lo stesso legale che ha avuto contro durante il suo divorzio con la violinista Elena Majoni. Le parole di Gabriele Muccino contro l’avvocato scelto da Francesco Totti sono così pesante da avere suscitato immediatamente una reazione ugualmente dura della de Pace. In tutto questo il gossip si limita a raccontare, perché a questo punto sono davvero i protagonisti o le comparse che alimentano il chiacchiericcio. E’ pur vero che tutti ne parlano, tutti si sentono un po’ parte di questa separazione che è subito apparsa assurda fino ad arrivare ai telegiornali ma che prosegue con rancore, dolore, accuse e forse un bel po’ di errori nella gestione.
La reazione di Gabriele Muccino per la scelta dell’avvocato di Francesco Totti
E’ stata la de Pace a consigliare Totti l’intervista al Corriere della Sera in cui dice cose che non si dovrebbero sulla madre dei propri figli? Questo ha scatenato di tutto e c’è chi è disposto a dire altro, chi a continuare a tacere. Muccino risponde al post di Selvaggia Lucarelli, rivela che lui la Bernardini de Pace l’ha conosciuta bene: “L’ho avuta come controparte in un divorzio orribile che ha rovinato un figlio e seminato veleno per 5 anni. Veleno che è rimasto radioattivo con strascichi mai più sanati” sono le parole di Muccino che proseguono con altre. “Un divorzio cadenzato da illazioni pericolose puntualmente riprese da Chi, un divorzio portato avanti a forza di denunce penali totalmente pretestuose e inventate: 8 in tutto. Tutte archiviate senza fatica – il commento diventa sempre più duro – Erano fumo, erano latrare di cani, armi per spaventarmi, erano la tattica e la strategia che questa nota avvocatessa romana adotta schiacciando vite di persone che si sono amate come fossero noci. I figli? Traumatizzati a vita”.
Non è mancata la replica dell’avvocatessa, riportata da Repubblica: “Se l’offesa arriva dalle nullità, vale zero. Se poi la nullità è chi è stato avversario, l’offesa è sospetta. Una vendetta che vale come il tentativo di lanciare il pallone ben oltre i tempi supplementari. A stadio chiuso”.