Martina Colombari: “Quando ho conosciuto Costacurta si stava separando” allo stadio non la salutavano
Quando Martina Colombari ha conosciuto Costacurta lui era sposato. Non è stato semplice per lei anche andare allo stadio
La bellezza non è stata sempre d’aiuto a Martina Colombari ma anche l’amore che da 26 anni la lega a Costacurta all’inizio le ha dato un po’ di problemi. Lo racconta al Corriere della Sera partendo da Miss Italia e dalla pressione dei genitori che hanno fatto di tutto per convincerla a rinunciare al titolo di reginetta di bellezza. Il papà voleva lasciasse la fascia alla seconda arrivata, la mamma che tornasse a scuola, a studiare. Martina Colombari ha seguito il cuore e le sue passioni e ha avuto ragione ma non è stato semplice. La Colombari parla di beauty shaming perché la sua bellezza le creava problemi, è stata discriminata come si fa per motivi di cui si parla molto di più. Nell’intervista confida che anche per la bellezza come per la razza, la religione, la taglia, ci dovrebbe essere una tutela. La sue parole non saranno comprese da tutti ma Martina i primi anni tornava a casa piangendo.
Per Martina Colombari dopo Miss Italia non è stato semplice
Bellissima, sempre, giovanissima e subito modella, fidanzata con Alberto Tomba, poi è arrivato nella sua vita Billy Costacurta, il suo Alesssandro. “Ci siamo conosciuti al telefono: stavo parlando con un amico comune, Piero, e Billy quando ha saputo che dall’altra parte c’ero io gli ha strappato di mano la cornetta. Da tempo voleva conoscermi” ma Costacurta era sposato, si stava separando.
“I primi anni che frequentavo San Siro le altre mogli neppure mi salutavano: ero quella che arrivava dopo e per giunta famosa. Forse anche il mio essere un po’ asburgica, precisina, non creava empatia” lo ammette ma sono passati 26 anni e sono sempre così innamorati da generare ancora invidia in molti.
“Milano mi ha dato la vita, la mia famiglia, il lavoro, mio figlio, il volontariato. Ma all’inizio alle cene non mi rivolgeva la parola nessuno. Tornavo a casa e piangevo – racconta Martina Colombari – Con il lavoro che ho fatto su me stessa non accadrebbe più. Me ne fregherei. Perché non mi parlavano? Lavoravo nella moda, ma per loro ero poco modella, mi portavo dietro l’“onta” della Miss Italia”.