Licia Nunez vorrebbe diventare madre, dopo il terribile aborto si sente pronta
L'aborto e poi l'alcol, Licia Nunez racconta tutto a Vanity Fair e vorrebbe diventare mamma
Aveva 25 anni Licia Nunez quando ha perso suo figlio, l’aborto, l’interruzione di gravidanza; era il 2003. Un trauma con cui ha dovuto fare in conti a lungo e oggi ne riesce a parlare capendo che è un importante traguardo. Era la compagna di un uomo più grande, era all’inizio della sua carriera e scoprire di essere incinta le fece paura. “Ho commesso il grande errore di non parlarne con nessuno, né con l’uomo con cui stavo, né con la mia migliore amica, tantomeno con mia madre” ha confidato Lucia Nunez a Vanity Fair. Pensava di potere capire da sola ogni cosa, di potere fare da sola la cosa giusta e dopo le prime settimane di gravidanza iniziò a pensare a come sarebbe stato suo figlio, a desiderarlo con tutta se stessa. Arrivò poi quel terribile pomeriggio, l’emorragia, il taxi che la portò in clinica dal suo ginecologo. Solo in quel momento avvisò il suo compagno che però reagì male. Da quel momento non l’ha più sentito.
LUCIA NUNEZ DOPO L’ABORTO TOCCO’ IL FONDO
In ospedale fecero in tempo a salvarle la vita ma da quel momento ha una lunga cicatrice che non ha mai nascosto: “Sono anche quella, sono quel dolore”. Un dolore che l’ha fatta sprofondare: “Io ho scelto di toccare il fondo, il mio migliore amico è diventato l’alcol. Mi sentivo in colpa come se fosse stata colpa mia. Ho avuto bisogno di tempo per capire. Sono stata dipendente dall’alcol per più di nove mesi, non ho più visto mia madre, gli amici. Mi vergognavo”. Una notte è caduta in casa, era ubriaca, si è svegliata per terra, ha chiamato il suo ginecologo che l’ha aiutata. Ha iniziato un percorso di analisi per elaborare quello che era un vero lutto.
Adesso si sente pronta a diventare madre e la sua compagna ha capito questo suo desiderio. Appena potrà la Nunez farà in modo di realizzare il suo sogno, sa che suo figlio potrà contare su tutto l’amore possibile.