Wanda Nara mamma attenta e premurosa: cover su Chi per presentare la sua tribù
Wanda Nara conquista la cover di Chi e rivela perchè ama fare la mamma
Presto la vedremo in un ruolo molto particolare, quello di opinionista nel Grande Fratello VIP. Ma Wanda Nara, prima di essere una donna di spettacolo, una donna in carriera, è una mamma come racconta nell’ultimo numero di Chi che le dedica una cover. Wanda presenta la sua famiglia: i suoi adorati figli, 5 bambini scatenatissimi, che per lei sono una sorta di tribù! Con grande orgoglio, la Nara, spiega che prima di essere la donna impeccabile che vediamo spesso sui social, o quella tutta truccata che vediamo in tv, è una madre che indossa solo scarpe da ginnastica per correre dietro ai suoi bambini!
WANDA NARA MAMMA AFFETTUOSA: LE SUE RIVELAZIONI SU CHI
Wanda Nara spiega di non aver mai voluto per i suoi figli una tata. Se si decide di fare un figlio bisogna anche trovare il tempo per stargli accanto e per crescerlo, non per affidarlo alle cure di un estraneo. E rivela:
Di figli ne ha ben 5, (tre Constantino, Benedicto e Valentino avuti da Maxi Lopez e due Francesca e Isabella da Icardi) e non sempre è una situazione facile da gestire: “A casa mia sono sempre quella che dorme di meno: l’ultima ad andare a letto, la prima a svegliarmi. Alle sei. Lo faccio per preparare la prima colazione. Poi li vesto, li cambio, li risveglio se serve: sono ancora abbastanza giovane, credo, ma sono molto organizzata”.
Quando è nato il suo primo bambino Wanda aveva solo 21 anni. Ricorda che non era molto preparata, non sapeva come si “fa” la mamma ma con il tempo ha imparato e ha capito come deve essere una brava madre. Rivela anche di essersi goduta tutti i momenti dei suoi figli: dalle prime pappe, ai pianti nella notte. Li ha sempre portati con sé in tutte le occasioni. Ed è certamente felice delle scelte che ha fatto e che ha preso fino a oggi.
Anche Mauro è come lei, e ha sempre un pensiero per i bambini:
“Mauro è come me: quando c’è vuole sempre stare in famiglia. Poi, sì, alla fine, alle otto di sera sono tutti a letto. E io e lui abbiamo un po’ di tempo per parlare e per stare fra di noi. Certo, quest’anno che Mauro è a Parigi – dividiamo la nostra vita fra lì e Milano – è dura perché lui è il mio partner anche nella gestione familiare, mi dà una mano grossissima: è unico. “