Corona racconta la brutta notizia sul figlio Carlos, ad aiutarlo è stato Belen (Foto)
Nel libro Non mi avete fatto niente Fabrizio Corona racconta qualcosa sul figlio Carlos, ad aiutarlo è stata Belen Rodriguez (foto)
Sembra senza filtri Fabrizio Corona negli stralci dei capitoli del suo libro Non mi avete fatto niente, anche quando parla di suo figlio Carlos e di Belen Rodriguez (foto). E’ la rivista Chi ad anticipare le pagine di quel libro prima che sia in vendita, così il gossip si accende mentre Corona racconta di una telefonata degli psichiatri che seguono suo figlio e del suo crollo. Per lui Belen ci sarà sempre, lo stesso lui per la showgirl. Corona la ama ancora e spera che prima o poi torneranno insieme. Dopo le prime anticipazioni della autobiografia dell’ex re dei paparazzi c’è anche il racconto della brutta notizia riguardante Carlos Corona. Era il 21 maggio e gli psichiatri che seguono il figlio di Fabrizio Corona lo chiamarono per parlargli di qualcosa che riguarda il ragazzo.
TRA I CAPITOLI DELL’AUTOBIOGRAFIA FABRIZIO CORONA PARLA DI CARLOS E BELEN
Corona non rivela esattamente di quale brutta notizia si tratti ma scrive: “Il 21 maggio vengo chiamato dagli psichiatri che seguono mio figlio Carlos. Mi dicono che non è un bambino come gli altri… mi danno una brutta notizia che non posso rivelare” e poi aggiunge la sua reazione: “Piango, sto male, come se mi fosse crollato il mondo addosso. Istintivamente compongo il numero di Belen, perché il mio istinto e il mio cuore deragliano verso casa Rodriguez”.
Belen gli ha risposto subito: “Le basta un attimo per intuire che ho problemi. Quando mi accoglie a casa sua l’abbraccio e inizio a piangere. Ed è come se non ci fossimo mai allontanati”. Corona sembra più di tutto intenzionato a conquistare di nuovo la sua ex fidanzata, ha l’impressione che tra loro il tempo non sia mai passato: “È come se non ci fossimo mai allontanati. Come se non avesse mai sposato Stefano De Martino, amato Andrea Iannone e io non fossi mai stato con Silvia”. Chissà se ha prima chiesto a suo figlio il permesso di scrivere su di lui.