La fatica di Ilaria D’Amico e Gigi Buffon divisi tra Italia e Parigi (Foto)
Ilaria D'Amico racconta la nuova organizzazione in famiglia con Gigi Buffon al Paris Saint-Germain (foto)
Dopo 17 anni nella Juventus Gigi Buffon è andato a giocare al Paris Saint-Germain e per Ilaria D’Amico l’organizzazione della famiglia si complica ma niente è impossibile quando c’è tanto amore (foto). La coppia adesso è divisa tra Italia e Parigi, prima i loro viaggi era Milano – Torino, adesso devono aggiungere la Francia. Ilaria D’Amico definisce la sua una famiglia elastico, con più case. Hanno infatti preso anche casa dietro l’Arco di Trionfo ma saranno soprattutto loro due a viaggiare mentre nel fine settimane si sposteranno i ragazzi, i figli. Il più piccolo, Leopoldo Mattia, seguirà sempre la sua mamma, frequenta l’asilo e per lui non è certo un problema fare qualche assenza a scuola. Invece Louis Thomas ha 10 anni, David Lee ne ha 8 e di certo durante la settimana saranno con Alena Seredova. Pietro, nato dal legame tra Ilaria e Rocco Attisani starà sia con la sua mamma che con il papà. Tutti i figli più grandi frequentano la scuola in Italia, per loro è giusto così. Per il resto la D’Amico e Buffon sono di certo una coppia poco glamour.
ILARIA D’AMICO E GIGI BUFFON IN VIAGGIO DI CONTINUO TRA ITALIA E PARIGI CON TANTE CASE DA GESTIRE
Lo confida la giornalista parlando della loro vita così lontana dai riflettori: “Abbiamo cercato di trasferire anche ai nostri figli un’idea di normalità nella vita di tutti i giorni, portandoli in strada a giocare a pallone, organizzando delle feste di compleanno senza sfarzi, trascorrendo le vacanze nei luoghi della nostra infanzia, con il sapore delle cose semplici”.
Poi racconta ancora una volta di come si sono conosciuti e innamori, mai avrebbe pensato di stare accanto a un calciatore: “Ci siamo conosciuti in un momento delicato delle nostre vite e ci trovavamo più o meno nella stessa condizione. La prima volta siamo rimasti a parlare tre ore e io sono tornata a casa ‘turbata’ positivamente. Quella sera pensavo: ‘No, ma lui è un calciatore’, eppure qualcosa di bello in me era già successo”. Hanno superato insieme momenti molto difficili, la lontananza e i continui aerei da prendere sono davvero una sciocchezza per loro.