Max Biaggi racconta il suo risveglio in ospedale, la paura di non farcela e il dolore (Foto)
Max Biaggi al settimanale Chi racconta cosa è successo dopo l'incidente, il risveglio in ospedale e il suo futuro con Bianca Atzei (foto)
Max Biaggi si sta riprendendo del tutto un passo dopo l’altro e dopo quel terribile incidente in pista racconta per la prima volta a Chi il suo risveglio in ospedale, il dolore diffuso su tutto il corpo, la paura di abbandonare la vita, le parole del dottore e le immagini che gli passavano davanti della sua vita. Il pilota ha reagito a tutto trovando la forza soprattutto per amore di Bianca Atzei. Max Biaggi adesso sa che deve tutto a lei, è grazie a lei se ha superato quell’incubo ed è con la cantante che adesso desidera un’altra vita, altri figli. Biaggi su Chi racconta che dopo l’incidente sul circuito di Latina si è risvegliato in ospedale con dolori terribili su tutto il corpo, che ha sentito la voce del professor Camillo che gli diceva he aveva solo il 20% di possibilità di farcela, di sopravvivere.
Si avvertiva che la situazione fosse grave e si comprende tutto anche dalle parole del pilota che racconta di aver visto una luce dopo le parole del medico: “Mi sono rivisto da piccolino, con mia madre Olga. Avevo un cappottino verde – racconta Biaggi – Poi con mio padre Piero e la prima moto. Poi il primo calcio a un pallone. Poi… poi ho voluto fermare questo “viaggio” perché sentivo che mi stavo allontanando dalla vita. Mi sono detto: “Non deve finire””.
Romina Power confida il suo grande dolore per il divorzio da Al Bano – clicca qui
Il centauro confida che ha lottato soprattutto e grazie a Bianca Atzei: “Alla mia compagna devo molto. È stata sveglia anche quindici ore filate per accudirmi. Le parole non bastano, servono i gesti: non credo nelle nozze, ma voglio fare un figlio con lei. Anzi, magari due. La vita mi ha concesso una seconda possibilità e io devo fare tutto il possibile per gratificarla”.
Poi confida la decisione già annunciata, non correrà più, con le corse ha chiuso per sempre, farà l’allenatore.