Eva Grimaldi e Imma Battaglia pensano all’adozione, un vero gesto d’amore (Foto)
Tra le pagine di mio le parole di Imma Battaglia e i desideri condivisi con Eva Grimaldi (foto)
Dal coming out di Imma Battaglia ed Eva Grimaldi (foto) continua il gossip sulla coppia e adesso si parla di figli. Tra le pagine di Mio in edicola in questi giorni la Battaglia svela il desiderio di avere dei figli. Razionali come poche coppie Eva e Imma hanno però pensato sia all’età che all’impossibilità di metterli al mondo; il loro comune desiderio di avere figli è orientato verso l’adozione. “Ci piacerebbe poter salvare bambini da vite difficili” ha confidato la compagna di Eva Grimaldi in attesa anche del suo ritorno da L’Isola dei famosi. Il matrimonio a loro interessa molto meno, la politica e attivista ha commentato che sposerebbe Eva solo se diventasse una sua esigenza. Stanno insieme dal 2012 e a loro interessa ben poco il consenso degli altri. Se non hanno parlato prima in pubblico del loro amore è stato solo per la famiglia della Grimaldi.
A Mio la Battaglia ha raccontato del loro desiderio di crescere dei figli, ma non necessariamente di crescere un bambino sin dalla nascita. Potrebbero adottare anche un ragazzino o una ragazzina; si comprende bene che non è quindi un discorso egoistico. Imma ha anche aggiunto: “Sarebbe molto bello, ne abbiamo anche parlato più volte, ma siamo anche consapevoli della nostra età e dell’impossibilità di mettere al mondo un figlio. Ci piacerebbe poter salvare bambini da vite difficili”.
Laura Chiatti e Marco Bocci al parco con i figli – qui le foto
Inoltre ha confidato che soprattutto a Roma, dove loro vivono, non c’era davvero bisogno di ufficializzare il loro rapporto: “E’ sempre stata sotto gli occhi di tutti, non ci siamo mai nascoste, soprattutto a Roma, dove parlare del nostro coming out strappa solo un sorriso ironico – ha poi raccontato – Sei anni fa, nell’ultima serata del Gay Village di cui sono fondatrice, ho conosciuto Eva e, dopo circa un anno, la nostra storia e decollata, tra momenti molto intimi e privati e altrettanti momenti molto pubblici, come le manifestazioni di piazza, dove Eva non è mai mancata, standomi accanto e parlando sempre a favore di diritti inequivocabili”. Seguiremo di certo la loro storia.