Fabrizio Corona scrive una lettera a Nina Moric e svela cosa è accaduto
Pochi giorno fa la notizia del coma etilico di Nina Moric, ma quella stessa mattina lei e Fabrizio Corona si erano incontrati. Lui le ha scritto una lettera che tra le altre cose rivela cosa acaduto quella mattina tra i due ex.
Fabrizio Corona questa volta sembra essere cambiato davvero o forse, da ciò che si legge sui giornali di gossip, come sia lui veramente non è mai stato riportato. Dopo l’addio di Belen Rodriguez, dolcemente in attesa di un figlio di Stefano De Martino, si vociferava di un ritorno tra Corona e la sua ex moglie Nina Moric. Quel pettegolezzo, come avevamo già sottolineato, era un po’ troppo avanti rispetto alla realtà dei fatti. Ma in questi giorni l’ex re dei paparazzi ci sta sorprendendo e ancora di più lo ha fatto attraverso una lettera scritta a Nina Moric.
Adesso che nella sua vita non c’è più Belen sembrano non esserci neanche più le liti folli con la mamma di suo figlio Carlos. Si sa la gelosia folle non conduce mai a nulla di buono, ma le frasi oscene che i due ex, Corona e Nina, tempo fa si sono urlati contro le ricordiamo in molti.
Adesso tutto appare cambiato, soprattutto dopo la paura di poter perdere Nina, dopo la paura che lui potesse essere in parte il colpevole della sua fragilità. La notizia della Moric in coma etilico è stata velocemente data in pasto a tutti, ma adesso Fabrizio Corona svela che quella stessa mattina era accaduto qualcosa, qualcosa che può avere reso ancora più fragile Nina.
Corona parla dalle pagine del settimanale Di Più, forse ha finalmente capito di aver commesso qualche errore di troppo, forse non tornerà mai con la sua ex moglie ma intanto scrive: “Cara Nina, assistere a quello che ti è accaduto mi ha causato una crepa nel cuore; sì, perché anch’io ne ho uno. Solo il sorriso di nostro figlio e la morte di mio padre mi hanno toccato. Il giorno in cui il giudice doveva decidere se affidarmi ai servizi sociali o farmi tornare in carcere, ho ricevuto un messaggio di Carlos con scritto: “Sei un grande papà” e mi sono commosso al pensiero di non rivederlo. Mi hai raggiunto in tribunale e ci siamo abbracciati come se non ci fossimo mai lasciati. Sei la madre di mio figlio e non smetterò mai di volerti bene. Poi la sera ho saputo che sei stata ricoverata in coma etilico; avrai preso i tuoi farmaci e ci hai messo su dell’alcol: ti sei fatta male, vittima della tua stessa fragilità. Ho pensato che quella mattina in tribunale ti possa avere condizionata. Non posso più sopportare di vederti così e farò di tutto perché tu possa recuperare la serenità”.