Antonella Clerici ha tolto le ovaie: “fosse successo anni fa sarebbe stato un dramma”
Antonella Clerici guarda in faccia alla realtà e dopo il tumore e le ovaie tolte pensa alla fortuna che non sia accaduto prima
Antonella Clerici aveva già raccontato brevemente dell’operazione subita, del tumore che poi si è rivelato benigno, delle ovaie che ha dovuto togliere. Alla rivista Oggi ha spiegato tutto e nella lunga intervista con le bellissime foto scattate bella sua villa ad Ansedonia, Antonella Clerici parla anche della fortuna che tutto sia accaduto adesso. Non ha più le ovaie e prima dell’intervento ha anche dovuto firmare nel caso fosse necessario asportare anche l’utero. Non le importa, ciò che conta è ovvio, che tutto è andato bene, che la cisti che si era trasformata in tumore è stata tolta in tempo, perché il rischio che diventasse cancro era elevatissimo. Tutto è avvenuto in pochissimo tempo, i medici hanno dovuto agire in fretta e poi con calma Antonella Clerici ha avuto modo di riflettere.
Antonella Clerici la fortuna che tutto si è accaduto adesso
Chi segue Antonella sa bene quanto ci ha. Messo per diventare mamma, i medici che ha consultato, gli ormoni che ha preso per restare incinta. Era il suo desiderio più grande e si è realizzato con la nascita di Maelle. Ma se l’intervento di asportazione fatto a giugno l’avesse fatto anni fa, prima di Maelle, allora sì che per lei sarebbe stato un dramma. Lo confida in modo chiaro, sena giri di parole:
Fosse successo anni fa, sarebbe stato un dramma perché non avrei avuto mia figlia e chi mi segue sa quanti medici ho girato e quanti ormoni ho assunto per riuscire a restare incinta. Adesso, a che mi servono le ovaie? Tra l’altro ho dovuto firmare il consenso a togliere anche l’utero, casomai ce ne fosse stato bisogno
E’ sempre rimasta ottimista la Clerici prima e dopo l’operazione, durante la convalescenza e l’attesa di scoprire i risultati dell’esame istologico, certo però la paura c’era e anche tanta. Oggi ha ben chiaro in testa che le ovaie non le servivano più e quindi niente dramma, è andata benissimo.
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La vita le sta dando tanto ma anche se c’è tutto l’amore possibile tra lei e Vittorio Garrone non se la sente di sposarsi per la terza volta:
Non mi porta bene il matrimonio, non me la sento. Vittorio è l’uomo con cui vorrei invecchiare, per i nostri 10 anni insieme mi piacerebbe scambiarci una promessa di vita, magari con una festa, anche se io a me non piacciono, oppure con un mega viaggio. Una pro- messa per me è per sempre
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