Francesca Manzini è passata da 92 a 47 chili rischiando la vita
Francesca Manzini racconta il peso che aveva già a 15 anni, come è arrivata a perdere 25 chili fino a rischiare la vita
Della sua lotta contro i disturbi alimentari Francesca Manzini ne ha già parlato nel suo libro Stay Manza, questa settimana racconta alla rivista Gente dei suoi chili presi, quelli persi fino a rischiarare la vita. Per Francesca Manzini un alternarsi tra anoressia e bulimia, pensa di averli vissuti tutti i disturbi alimentari e sa bene che non si è mai del tutto al sicuro da quel mostro ma ha imparato a gestire tutto, anche parlandone, spiegando, raccontando il passato e il presente, il male che ha fatto a se stessa.
Francesca Manzini è passata da 92 a 47 chili rischiando la vita
L’anoressia, la bulimia, ogni disturbo alimentare esistente non arriva senza un motivo, Francesca lo racconta in modo semplice, parla di un trauma psichico e il suo è arrivato con la sensazione di non essere amati.
Dietro ai disturbi alimentari c’è sempre un trauma psichico, la sensazione di non essere amati. Mio padre che è un dirigente della Lazio, era sempre via o comunque distratto dal lavoro e mia madre era troppo assorbita dai problemi coniugali per occuparsi di me
Non occorrono altre parole, non si sentiva amata dalla sua famiglia, dai genitori e a 15 anni pesava 72 chili, ma nel tempo è arrivata anche a 92 chili.
Credo di aver iniziato a imitare la voce degli altri perché la mia non la sentivo. Era il mio corpo a parlare, prima ingrassando e poi dimagrendo
I 25 chili persi da Francesca Manzini
“Persi 25 chili in otto mesi arrivando a pesare 47 chili. E io sono alta 1 metro e 70. Avevo sempre freddo, ero stanca, soffrivo di emicrania, mi girava la testa, mi dava fastidio la luce” ha rischiato di morire Francesca Manzini ma c’è qualcosa che l’ha salvata, si è salvata da sola per un forte istinto di sopravvivenza e un innato umorismo. E su questo oggi è facile immaginare che sia sato così per lei ma è tutto molto semplificato in poche frasi.
Stava arrivando il punto di non ritorno e la conduttrice e imitatrice ricorda infatti le flebo di quando non riusciva ad alzarsi dal letto. Un incubo ma per lei era la realtà. “Mi sono salvata poco prima del punto di non ritorno, ma ricordo le flebo quando non riuscivo ad alzarmi dal letto”.
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La scoperta del tumore
Poi c’è stato altro, tutto più recente, prima della pandemia. La scoperta di un piccolo tumore fortunatamente circoscritto, diagnosticato poco prima della pandemia è stato determinante e le ha risvegliato la voglia di vivere. “Ho capito che non si guarisce mai dai disturbi alimentari, che le ricadute sono frequenti ma ora posso controllarle e che ogni giorno è una conquista”.