Benedetta Parodi, il momento più brutto: “Mi fa male solo parlarne”
E' difficile per Benedetta Parodi confidare il momento più brutto, il dolore è fortissimo
Benedetta Parodi si racconta spesso sui social, parla delle sue giornate ai follower, questa volta è al Corriere della Sera che confida gioie e dolori. Arriva la domanda sul momento più brutto della sua vita e Benedetta Parodi svela tutto il dolore, per lei è complicato anche solo pensarci, le fa male parlarne.
Racconta della svolta nella sua vita, della rivalità che non c’è mai stata con la sorella, Cristina Parodi. Parla del matrimonio, dell’amore per sempre con Fabio Caressa, dei figli, dei progetti, suoi e della sua famiglia. Poi affronta l’argomento più difficile, un lutto mai superato, la morte del padre.
Benedetta Parodi non riesce a metabollizzare
Non è la prima persona, non è il personaggio famoso, che racconta di un lutto così grave non metabolizzato, una morte mai accettata. Benedetta Parodi dice poche parole, alla domanda su quale sia stato il momento più buio risponde che è la morte di suo padre. Quello è ancora e sempre il momento più brutto per lei.
La morte di mio padre: non ero pronta e non l’ho digerita nemmeno adesso. Non riesco a metabolizzarla, mi fa male solo parlarne. E non riesco a spiegarlo a mia madre
Il momento più bello
Si passa ad un altro argomento, sono tante le domande e le risposte nell’intervista al Corriere della Sera. Il più bello invece è stato la nascita dei suoi figli, pensa che magari è una risposta troppo banale ma per Benedetta Parodi la famiglia viene prima di tutto, da sempre.
Nessuna crisi con Fabio Caressa
L’anno prossimo festeggeranno il 25esimo anniversario di matrimonio. Non hanno mai avuto una vera crisi ma le discussioni non sono mancati, i momenti in cui erano molto arrabbiati. Momenti che diventano periodi anche lunghi ma la conduttrice spiega come può accadere.
Il lavoro frenetico e le cose non dette possono innescare periodi di incomprensione anche di un paio di mesi. Poi uno dei due cede e si resetta. In genere è Fabio
Ammette che in genere è il marito che cede, poi racconta dei suoi tre figli.
>>> Mai andata nella cappella di famiglia
Eleonora
A lei piace la parte autorale del lavoro in televisione. Viene spesso con me sul set, ma mica per vedere la mamma: le piace la regia
Matilde
Ha lavorato tanto, ha studiato. Da quando aveva 7 anni, un po’ come me con Sophia Loren, voleva cantare. Io le regalavo microfoni di tutti i tipi: prima quelli rosa di plastica, poi più professionali. Adesso che siamo di fronte al risultato tangibile del suo lavoro siamo tutti emozionat
Diego
Lui è la mente matematica della famiglia. Ed è l’unico cui piace cucinare. Meno male: in tv di persone che cucinano ce ne sono già troppe!