Guendalina Tavassi non fa il nome di Berlusconi ma ce l’ha con lui: fatta fuori dopo la rivoluzione “non trash”
Per Guendalina Tavassi difficilmente si apriranno le porte di Mediaset: il suo commento alla rivoluzione voluta da Berlusconi
In questi giorni si parla molto del cast della nuova edizione del Grande fratello. Nelle ultime ore i fan di Guendalina Tavassi le hanno chiesto se potrebbe esserci posto anche per lei nel reality, dopo la partecipazione di suo fratello Edoardo, in molti la vorrebbero di nuovo nella casa più spiata di Italia.
La Tavassi ha specificato che non ci sarà nella prossima edizione del reality e del resto, è difficile pensare che ci possa essere posto per un “personaggio” come lei; per sua stessa ammissione, fa parte di quel circo del trash che Pier Silvio Berlusconi vuole chiudere e infatti, anche se non lo cita mai, sui social la Tavassi, ha parlato anche di quello che sta accadendo in Mediaset.
“Se prima c’era un minimo di possibilità, ora ha fatto fuori tutte, tutte. Uno spasso” ha detto la Tavassi senza citare l’AD di Mediaset ma riferendosi in modo chiaro alla rivoluzione portata e voluta da Pier Silvio.
Leggi qui: Il problema di Barbara d’Urso non era il trash, Mediaset è piena di trash
Guendalina Tavassi fatta fuori dalla rivoluzione no trash
Sui social la Tavassi ha poi spiegato:
eh, a me non me ne può fregar di meno, sinceramente ho il mio lavoro, mi diverto qui su Instagram, ci lavoro. La televisione? Se mi propongono cose che mi piacciono le faccio, altrimenti non le faccio. Non sono una malata di televisione, ma del GF si. Quello è l’unico reality che rifarei, ma non credo che ci sia più spazio per influencer e personaggi trash. Definiamoci trash, ma che cavolo ce frega, è bello il trash…
Ed effettivamente in molti si sono chiesti che cosa faranno i volti che da un decennio “campavano” con le ospitate tv, nei salotti di Canale 5 intrisi di trash ( da sottolineare però che sono gli stessi che frequentano anche Mattino 5 News ma non si conosce bene il motivo, in quel caso, va bene).
Non ci resta che attendere la rivoluzione del no trash per capire per chi ci sarà spazio e per chi no. A settembre inizia una nuova era per Canale 5 e noi non vediamo l’ora di sintonizzarci davanti alla tv per comprendere come questi cambiamenti daranno linfa fresca alla rete.
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