Eros Ramazzotti svela il nome del figlio di Aurora?
Eros Ramazzotti in un'intervista svela il nome del nipotino, il figlio della sua Aurora
Eros Ramazzotti sta per diventare nonno, non nasconde che gli farebbe piacere se il figlio di Aurora si chiamasse Eros ma sembra che il nome scelto sia un altro. E’ nell’intervista a Oggi che il cantante si racconta: la sua vita tra un mese cambierà perché sarà nonno, questa è tra le prime emozioni che rivela. E’ un maschietto, Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza l’hanno svelato da tempo, con una festa piena di allegria e di emozioni. Ma come si chiamerà il nipote di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti? In realtà è il settimanale che questa settimana sceglie Eros per la sua copertina che aggiunge il nome che avrebbero scelto, nessuna certezza.
Il nome del figlio di Aurora Ramazzotti
“Tra un mese Aurora mi renderà nonno. È un maschietto ma non so ancora che nome gli daranno Le scelte dei figli sono sacre. Se fosse stato scelto Eros come nome? Sarei stato felice. Ma adorerò qualsiasi nome avrà mio nipote” ha commentato subito il cantante. Il settimanale aggiunge che il nome scelto pare sia Nicolò. E se invece Aury stesse aspettando di rivelare il nome per fare una sorpresa al suo adorato papà? Nascerà quindi Nicolò o Eros? Dobbiamo attendere ancora un po’ prima di scoprirlo.
La rivista è in edicola da Oggi, l’intervista ad Eros Ramazzotti è tutta da leggere. L’artista svela anche un desiderio che custodisce. Ha tre figli, Aurora, nata dalla storia d’amore con Michelle Hunziker, e i più piccoli Gabriele Tullio e Raffaela Maria nati dal matrimonio con Marica Pellegrinelli, ma non dice no ad un altro figlio. Eros ha ancora voglia di paternità e magari questo significa che la relazione che sta vivendo ormai da tempo e che continua a tenere segreta forse è davvero molto importante. “Non mi interessa quel che pensa la gente. Se uno si innamora fa quel che sente. Quando troverò la mia anima gemella, perché escludere a priori una nuova paternità? E infatti non la escludo”.
Nell’intervista ovviamente spazio anche alla musica: “Il nostro è il Paese più bello del mondo. Cerco di onorarlo nell’unico modo che conosco: con la musica. E senza l’italianità, la periferia che mi porto dentro, non sarei oggi l’uomo che sono – Eros è sempre lo stesso ragazzo – Noi che facciamo questo mestiere viviamo sempre la solitudine. Facciamo concerti davanti a migliaia di persone, dopo però torniamo in hotel, da soli. Perlomeno, io sono così, per me il tour non è una vacanza”.