Serena Bortone: “Non l’ho cercato un figlio, è andata così”
Serena Bortone parla del figlio non avuto, dell'amore, del suo essere indipendente, sempre
Al Corriere della Sera Serena Bortone racconta della sua vita privata, dei figli non avuti, di un figlio che non ha cercato. Racconta delle storie d’amore importanti, di come ha sempre immaginato la sua vita. La conduttrice di Oggi è un altro giorno è di recente stata fotografata con Lorenzo Viotti, 31 anni e direttore d’orchestra ma spegne i sogni dei romantici, lui non è il suo fidanzato e lo spiega subito con una delle sue risate. E’ single Serena Bortone, non lo dice di certo con tristezza, non ha mai sognato il principe azzurro, da sempre è una persona molto libera, incapace di fare compromessi, soddisfatta e orgogliosa i se stessa. Ha avuto delle storie importanti, è stata felice anche in coppia, svela che ha avuto due convivenze importanti. Non ha mai sognato l’abito bianco, non ha mai pensato che la sua vita potesse realizzarsi con il matrimonio, con i figli; è così che sua madre l’ha cresciuta, forte e indipendente, anche se sognare di creare una famiglia non vuol certo dire non essere forti.
Serena Bortone: “Se arriva qualcuno sul cavallo bianco ci salgo”
“La mia identità non dipende dall’essere madre. Non mi è mai capitato, non l’ho cercato un figlio, non l’ho inseguito. È andata cosi” non potrebbe essere più chiara e aggiunge anche altro. Ha avuto amori importanti e anche dolori, non sembra sempre tutto così semplice.
“Sono stata felice in coppia. Ho avuto due importanti convivenze. Io sono una donna accogliente. Il mio amico Stefano Coletta dice che io sono “modalità tutti nel lettone”. Io cerco sempre di mettere insieme i mondi, di fare da connettore; la mia porta è sempre aperta – e aggiunge – Non ho mai sognato l’abito bianco e certamente non ho mai pensato che la mia vita si potesse realizzare attraverso il matrimonio”.
E’ sua madre che le ha insegnato l’indipendenza: “Mia madre mi ha sempre insegnato a essere indipendente. La molla della mia vita è sempre stata il lavoro. Quando andavo ai matrimoni, da ragazza, sentivo un senso di soffocamento. Detto ciò, non mi sono mai pentita di aver amato. E se arriva qualcuno sul cavallo bianco, ci salgo” quindi porte aperte all’amore.