Aurora Ramazzotti taglia i capelli ma poi ci ripensa
E' tempo di cambiamenti per Aurora Ramazzotti che vuole tagliare i capelli ma poi si accorge che non è la scelta giusta
E’ un momento di trasformazione per Aurora Ramazzotti, è incinta e il suo corpo cambia settimana dopo settimana e le viene la voglia di tagliare i capelli. Un caschetto, un taglio di capelli a cui sta pensando da tempo, più o meno è il taglio di Michelle Hunziker. E’ dal parrucchiere Aurora Ramazzotti, è indecisa, non vuole commettere errori, ha i capelli lunghi e sta benissimo, non li taglia da un po’ di tempo. Ha una intuizione, prima di pentirsi chiede una parrucca, la indossa e il risultato le piace. I capelli che le sfiorano le spalle la convincono, scatta una foto e pensa seriamente di cambiare look. Lavoro terminato, dopo un bel po’ di attesa per i vari trattamenti Aurora Ramazzotti mostra su Instagram il risultato.
Aurora Ramazzotti sceglie il taglio di capelli grazie alla parrucca
E’ un metodo che dovremmo adottare tutte. Quante volte vi è capitato di scegliere un taglio dal parrucchiere, di averci magari anche pensato a lungo ma poi alla prima foto o già con il ritorno a casa davanti allo specchio arriva il pentimento e vorremmo indietro i nostri capelli lunghi.
Aurora non ha sbagliato, ha indossato la parrucca, si piaceva con i capelli più corti ma alla fine ha lasciato le forbici al loro posto. Mostra il risultato della piega, i capelli sono ancora lunghi ed è felice di non avere ceduto. In effetti sta molto meglio con la chioma lunga.
E’ un momento di felicità immensa per Aurora Ramazzotti, in dolce attesa, innamoratissima di Goffredo Cerza, ieri Eros Ramazzotti le ha dedicato tutto l’amore possibile a Domenica In facendole a distanza tantissimi complimenti. Il cantante ha anche svelato che l’amore della sua vita è stata Michelle Hunziker. Ha anche messo da parte la paura per la gravidanza ed è tornata ad allenarsi con maggiore intensità, poco importa se c’è chi la critica pensando che metta in pericolo la vita del bebè, critiche assurde.