Michelle Hunziker, qualcuno ha distrutto il suo bellissimo albero di Natale
Michelle Hunziker è tornata a casa e ha trovato l'albero di Natale distrutto
Michelle Hunziker è tornata a casa ed è rimasta senza parole quando ha aperto la porta, è entrata nel salone e ha visto l’albero di Natale, il suo meraviglioso albero rovinato, come dice lei, distrutto, anzi “tutto sbrandellato”. Anche a casa di Michelle Hunziker c’è già aria di Natale, voglia di festa, di luci e l’albero di Natale era già pronto, bellissimo accanto al divano grigio. Addobbi dorati, lucine, qualche altro colore che si confonde tra i rami, davvero uno degli alberi di Natale vip più belli ma qualcosa è andato storto. Qualcuno ha rovinato l’albero di Michelle Hunziker e sui social lei svela anche chi è stato.
Michelle Hunziker smaschera i colpevoli
Sotto l’albero aveva messo della neve finta, qualcosa di molto simile all’ovatta, un effetto molto carino che però è piaciuto molto anche a Odino e Leone. Sono loro due i colpevoli, sono stati i suoi adorati cagnolini a rovinare l’albero di Natale che aveva addobbato con tanta cura.
Michelle Hunziker riprende tutto, mostra il video tra le storie di Instagram e le riesce davvero difficile trattenere le risate. Cerca di rimproverarli entrambi, soprattutto Odino che resta comodo seduto sui resti della neve finta.
Leone è felice di rivederla, Odino è impaurito, sa di avere fatto una marachella. Michelle lo sottolinea ed è una scena dolcissima, come tutte le altre in cui il suo cagnolino e il levriero di Tomaso Trussardi sono protagonisti. Chissà se i cuccioli hanno imparato la lezione o sarà Michelle a cambiare base per il suo albero di Natale.
Chissà poi come organizzerà il suo Natale quest’anno. I giornali di gossip erano già pronti a raccontare il ritorno a casa di Tomaso Trussardi e le feste natalizie più belle ma Vittorio Feltri ha frenato l’entusiasmo di tutto raccontando un’altra verità: che Michelle e Tomaso non sono tornati insieme, hanno semplicemente trovato un nuovo equilibrio, per il resto bisognerà attendere.