Clizia Incorvaia ha avuto la depressione post parto dopo la nascita di Gabriele
Solo oggi Clizia Incorvaia parla della depressione post parto, della sua esperienza dopo la nascita del piccolo Gabriele
E’ solo dopo aver letto la domanda di una follower che Clizia Incorvaia parla della depressione post parto ma è contenta di avere l’occasione per potere raccontare la sua esperienza. Clizia Incorvaia confida di avere sofferto di depressione soprattutto dopo la nascita di suo figlio Gabriele, un problema che ha subito forse in minima parte anche con la nascita della prima figlia. E’ in auto, ha un po’ di tempo per le sue fan e tra le storie di Instagram risponde alle tante domande di chi è curioso di conoscere di più della sua vita privata o desidera condividere con lei un’esperienza, ricevere in consiglio. E’ un argomento delicato e Clizia che in genere parla di argomenti ben più leggeri ma affronta il tema perché vissuto sulla sua pelle. La definisce una situazione normale perché il 70 ma anche l’80% delle donne secondo lei ne soffre. Indica i sintomi e consiglia di rivolgersi a qualcuno, di chiedere aiuto se il malessere dura a lungo.
Clizia Incorvaia, squilibrio ormonale e depressione post partum
“Hai avuto momenti no dopo la nascita di Gabriele?” le chiede una follower e lei risponde senza alcun problema, ha voglia di condividere la sua esperienza, adesso che tutto è passato. Ammette che se ne parla poco, mentre tutte parlano di quanto sia bello diventare mamme.
“Non si parla di depressione post partum a cui sono soggette il 70-80% delle donne e infatti spesso ci capita di piangere senza motivo e anch’io ho sentito questa cosa in questa ultima gravidanza soprattutto ed è normale perché è dato lo squilibrio ormonale. Di solito è un fenomeno transitorio di cui non bisogna spaventarsi, ovviamente se dura di più nel tempo è opportuno contattare uno specialista quindi non dovete avere paura di quello che vi accade e neanche paura di rivolgervi a specialisti. Se capite che a 7 o 8 mesi dal parto vi sentite sempre tristi e piangete sempre è giusto che sentiate uno psicoterapeuta e che intervengano le persone giuste”.