Matilda De Angelis pentita e infastidita cancella il post sull’ansia
Matilda De Angelis si era lasciata andare ad uno sfogo sull'ansia che vive da tre anni, sull'acne, poi ha cancellato tutto
Strana o comprensibile la scelta di Matilda De Angelis di cancellare il post pubblicato sulle fragilità, sull’ansia che includeva anche gli scatti con l’acne. A molti era sembrata così vera, così immensa da trovare la forza di parlarne per darsi una mano, per dare una mano, per usare finalmente i social parlando di cose vere. Matilda De Angelis apprezza i commenti carini lasciati dai follower, la comprensione di alcuni, lo sfogo di altri, così simile al suo. Non ha apprezzato gli articoli che crede abbiano parlato di lei solo per ricevere visite. I giornali e i siti vari vivono grazie a chi legge, poi ognuno sceglie come scrivere e cosa leggere. A noi aveva emozionato la sua verità, così rara da scoprire sui social. Il suo racconto è di quelli difficili da dire ma che può fare tanto bene a molti. E’ stato cancellato e Matilda spiega il fastidio avvertito quando ha letto il suo racconto ovunque.
Matilda De Angelis spiega perché ha cancellato il post
Prima il suo grazie agli esseri umani che hanno lasciato un commento di dolcezza o uno sfogo o comprensione sotto il suo post: “È bello ogni tanto trovare una piccola comunità virtuale pronta ad ascoltarci, Poi vabbé la vita vera è fatta di affetti che ci possono davvero stringere le mani o fare una carezza”.
Poi la spiegazione dell’arma a doppio taglio: “Trovo fastidioso ma inevitabile come qualsiasi giornale o testata di qualsivoglia tipo possa prendere un mio post senza nessun tipo di consenso e farne un articolo da clickbait”. Così ha avuto voglia di cancellare tutto: “Per non finire nel vortice del pietismo e della compassione, il mio post non aveva assolutamente quello scopo”. Infatti, molti avevano apprezzato il suo racconto, il suo messaggio.
“Ho sentito per giorni e settimane un macigno sul petto che mi impediva di respirare, la sensazione che tutto attorno a me perdesse di senso, uno svuotamento emotivo feroce che non risparmiava nessun sentimento, bello o brutto che fosse” è quel peso che sentono molti.