Paola Turani travolta dalle critiche dopo le storie su suo figlio: “Terribili i 9 mesi, ma è normale?”
Paola Turani travolta dalle polemiche dopo le storie dedicate a suo figlio
Dopo esser guarita dal covid, Paola Turani è tornata in giro per l’Italia e questa mattina, la bella influencer ha postato alcune storie dedicate a suo figlio Enea, che in poche ore hanno fatto il giro dei social e che la stanno vedendo protagonista di una vera e propria polemica su Twitter. Non è la prima volta che capita alla Turani, che sui social finisce spesso nel mirino di chi non comprende alcune sue “uscite” e si diverte poi anche a storpiare il suo nome. In tendenza infatti, non c’è il nome #paolaturani ma l’hashtag #taolapurani.
Che cosa ha fatto l’influencer per meritarsi l’attenzione di migliaia di persone? Oggi Paola, si è lasciata andare a uno sfogo, parlando del piccolo Enea e spiegando, come sia sempre più difficile stargli dietro adesso che ha nove mesi, è tutto più complicato. “Terribili i 9 mesi, ma è normale oppure dipende tutto dal carattere di un bambino? O perchè i maschi sono più fisici e agitati?” ha detto la Turani. E se non fosse bastata questa frase, a creare il caos, successivamente, sono arrivati anche altri interrogativi…
I dubbi di Paola Turani finiscono nelle tendenze di Twitter
“Non sta fermo un secondo, negli ultimi 15 giorni ha avuto un cambiamento pazzesco” ha continuato la Turani nelle sue storie social ( mentre gli utenti di Twitter fanno notare con ironia che è tutto normale, visto che è un bambino che cresce e che cambia). “Non posso lasciarlo e farlo fare, devo essere sempre con gli occhi su di lui, sempre presente” si è sfogata la Turani, che forse non ha avuto esperienze con bambini così piccoli, un cuginetto magari da osservare, per comprendere che si, è tutto normale! L’influencer ha continuato: “Mangia tutto quello che trova per terra, devo essere sempre sul pezzo e togliergli tutte le schifezze che mangia”.