Giusy Buscemi quasi pronta per il parto: “Ho sentito ogni singolo giorno, anche la fatica”
Giusy Buscemi sta per mettere al mondo il terzo figlio, è bellissima a pochi passi dal parto ma confida che ha sentito anche la fatica
Giusy Buscemi sta per diventare mamma per la terza volta. E’ al mare in spiaggia con il marito e i figli, bellissima con il suo pancione. Sono le ultime settimana di gravidanza, è quasi pronta per il parto ma desidera godersi ancora un po’ di sole e mare. Giusy Buscemi confida la gioia immensa per l’arrivo del terzo figlio ma non nasconde la fatica, non nasconde che queste ultime settimane di gravidanza sono anche faticose, sono le più lunghe. Una fatica che non è solo fisica. Sui social racconta che c’è chi ogni tanto le dice che questi nove mesi sono volati ma per lei non è così. Ha sentito ogni singolo giorno, non solo l’entusiasmo, a volte anche altro. Non è un momento semplice, l’attrice ed ex Miss Italia è divisa tra gioia e momenti non sempre semplici, poi le basta guardare la sua famiglia per diventare grata anche delle fatiche.
Giusy Buscemi riflette sulla sua terza gravidanza
“Sono arrivate le ultime settimane di attesa… quelle più lunghe, quelle che sembra non finiscano mai… Ogni tanto chi mi vede da fuori mi dice “certo che questa gravidanza è proprio volata!” Eppure, io ne ho sentito ogni singolo giorno… spesso con gioia, entusiasmo ma a volte anche con qualche fatica, fisica e non…” è sincera, non mostra solo la bellezza e la felicità che sta per aggiungersi alla sua famiglia ma poi conclude con le parole più belle.
“Poi però, ad un certo punto mi fermo. E guardo loro. E Come in questa foto – lo scatto postato oggi sul suo profilo social – li vedo danzare, nel mare della vita, e non fermarsi mai… e sono grata della strada, delle gioie ma Anche delle fatiche”. Le fatiche a volte possono pesare davvero tanto ma la Buscemi ha avuto tempo e modo per fermarsi e vivere ciò che possiede: “É bello produrre dei frutti. Tutti noi, quando viviamo nella pienezza della vita ne produciamo. Solo che a volte ce ne dimentichiamo. E allora ogni tanto è bello fermarsi. Fare memoria. E stare lì, semplicemente a guardare”.