Fancesca Fagnani è ipocondriaca, racconta come apre le porte nei luoghi pubblici
Francesca Fagnani ammette che è ipocondriaca. Nessuno apre le porte come lei nei luoghi pubblici
Francesca Fagnani si racconta e fa scoprire che è ipocondriaca, lo è da ben prima della pandemia. Ha imparato presto ad aprire le porte nei luoghi in pubblici come non tutti sanno fare. Ci pensate quanto possono essere pericolose e sporche le maniglie dei locali pubblici? La Fagnani su Chi rivela che è sempre molto attenta e se prima della Sars già apriva le maniglie come solo l’uomo ragno sa fare, durante la pandemia sarebbe andata in giro volentieri come un infermiere addetto ai reparti Covid. La compagna di Enrico Mentana confida che due anni fa fece anche la telefonata d’addio ai suoi genitori, spaventata, sicura di avere tutto i sintomi, convinta di essere il paziente zero in Italia.
Francesca Fagnani confida la paura per le malattie
Alla rivista Chi spiega che è ipocondriaca ma che lo è sempre stata e non solo a causa del Covid. Certo gli ultimi due anni non hanno migliorato la sua paura di ammalarsi. “Sono ipocondriaca e durante la prima fase della pandemia sarei andata volentieri a fare la spesa vestita da infermiere addetto ai reparti Covid”. La conduttrice di Belve confessa: “Quando esplose la Sars presi un volo con passeggeri che avevano fatto scalo in zone vicine (nemmeno vicinissime) a quelle dove era scoppiata l’epidemia. Sono arrivata in albergo convinta di essere io il paziente zero in Italia, mi sentivo tutti i sintomi. Feci pure la telefonata di addio ai miei genitori”.
La sua attenzione alle maniglie nei luoghi pubblici da due anni è diventata quella di molti ma lei ammette una certa esperienza: “Nei luoghi pubblici apro e chiudo le maniglie come l’uomo ragno, anni di allenamento”.
C’è anche un’altra cosa che ammette, la gelosia confusa magari con la voglia di controllare tutto. Tempo fa raccontò che in casa sbirciava il cellulare di Mentana, adesso sembra non lo faccia più ma non perché è più matura: “Con il riconoscimento facciale è più complicato!”.