Chiara Ferragni: “Una mamma che lavora perché deve essere giudicata negligente?”
Chiara Ferragni esplode e invita le donne a pretendere una cosa ovvia ma che ancora non abbiamo ottenuto: essere considerate al pari degli uomini
Chiara Ferragni invita le donne a pretendere di essere considerate al pari degli uomini. Purtroppo, la strada è ancora lunga e quando si legge tra le righe che se la moglie fosse rimasta a casa e i ruoli invertiti con Fedez a New York invece di restare a casa con i figli, si comprende che la lotta è ancora dura. “Chiara Ferragni vola a New York e si trasforma in Catwoman e Fedez fa il baby sitter a Milano” è un titolo che all’imprenditrice non è piaciuto, che non piacerebbe a nessuna donna, a nessuna mamma che cerca di fare del suo meglio in tutto. Siamo ancora al punto di doverci sentire giudicate come negligenti se abbiamo dei figli ma lavoriamo? E’ solo l’inizio del messaggio che la Ferragni rivolge alle donne, che siano o meno madri. E’ il messaggio che rivolge anche a un “certo tipo di giornalismo” che definisce “maschilista e tossico”. A volte si paga la superficialità nel dire o scrivere cose che vanno oltre il gossip. La cronaca rosa non è poi così leggera, può essere un macigno che fa danni.
Chiara Ferragni: “Perché devo essere discriminata?”
Parla per se stessa ma parla anche per tutte le donne. Chiara Ferragni può piacere o meno in versione Catwoman ma perché sottolineare che in quel momento Fedez è a casa a fare da baby sitter ai suoi figli. Un padre fa da baby sitter?
Chiara esplode: “Una mamma che lavora perché deve essere giudicata negligente? Una mamma che si sente bene con il proprio corpo perché si deve sentire in colpa? Una mamma che non dimentica di essere anche donna, moglie, lavoratrice, figlia, amica, perché deve essere discriminata? Come madre, imprenditrice e donna ho la fortuna di poter dedicare molto più tempo alla mia famiglia e ai miei bambini di quando sia concesso alle donne che lavorano sotto un capo, ma non è comunque abbastanza per un certo tipo di giornalismo maschilista e tossico – la Ferragni conclude – Noi donne dobbiamo ancora una volta fare il doppio per essere apprezzate la metà! A me stessa e a tutte voi dico: Non rinunciamo a lottare e a pretendere di essere considerate al pari degli uomini”.