Charlotte Casiraghi in tv ricorda il suo papà, è Stefano Casiraghi che le dà tanto coraggio (Foto)
Charlotte Casiraghi si concede raramente in tv o in un'intervista e a Le parole della settimana su Rai 3 ha parlato anche del suo papà (foto)
Aveva solo 4 anni Charlotte Casiraghi quando il suo papà è morto in modo tragico, era il 1990 (foto). Raramente si concede in tv ma su Rai 3 ospite di Le parole della settimana ha presentato il suo libro Arcipelago di passioni scritto a quattro mani con Robert Maggiori. Tante le domande per la principessa Charlotte di Monaco, ha parlato degli haters sui social, ovviamente del suo libro, dell’avventura del fratello con Greta Thunberg e del suo adorato papà, Stefano Casiraghi. Quando Massimo Gramellini le ha chiesto di suo padre, se è sempre nei suoi pensieri nonostante abbia avuto poco tempo per conoscerlo, per amarlo, la principessa ha risposto che è per lei una presenza costante, che per superare la paura di non averlo accanto ha dovuto attingere al coraggio ed è una forza che gli ha dato suo padre. “E’ una persona che ricordo essere stata molto coraggiosa” ha confidato dopo avere commentato: “La perdita condensa tutte le passioni e tutte le emozioni”. L’ammiriamo spesso tra una foto e l’altra della cronaca rosa ma si concede raramente alle interviste, ne approfitta per parlare del bullismo sui social.
CHARLOTTE CASIRAGHI: “NESSUNO E’ AL RIPARO DALLA MALDICENZA”
Ha letto tante cose sul suo conto, parole pesanti ma ciò di cui si preoccupa è l’effetto di certe parole sui bambini: “Nessuno è al riparo dalla maldicenza. Tutti siamo stati feriti da una parola, da un giudizio. Ma queste critiche non hanno nessun rapporto con il nostro valore intrinseco, c’è chi punta solo a sparlare di noi, perché magari questo lo fa sentire meglio. Si criticano cose futili come l’apparenza e la famiglia, fatti di vita che non ci dicono nulla del valore di una persona. Anche io sono stata colpita da parole pesanti sulla mia persona. Penso che questo sia preoccupante soprattutto per i bambini che vanno a scuola. Bisognerebbe tenerli a distanza da queste cose”.
Altro tema riguarda la giovane attivista Greta Thunberg, che difende “Pierre ha portato su Malizia 2, la sua barca a vela, Greta a New York. E’ rimasto impressionato dalla forza, dalla determinazione e dalla calma di questa giovane ragazza. Ha sentito che il suo impegno e la sua forza sono qualcosa di profondamente autentico”.