Gerry Scotti confida il suo segreto per vivere sereni
Per Gerry Scotti la salute e la normalità sono il segreto della serenità, non ama il lusso e ragione anche con la pancia
Gerry Scotti scherza sul suo peso ma non è un modo per sdrammatizzare il suo quintale, anzi lui con la sua forma fisica si sente benissimo, è importante che anche gli esami a cui si sottopone periodicamente lo confermino, per il resto spiega come si fa per vivere sereni. Pochi giorni fa ha festeggiato i suoi 63 anni e può dirsi del tutto soddisfatti. Alla rivista Gente parla di quanto sia ovvio per lui frequentare gli stessi posti del suo pubblico, la gente normale, senza ostentare ma anche senza grossi problemi per il suo peso perché lui ama prendersi con leggerezza. Ammette di non essere certo magro ma nemmeno uno che passa il tempo a guardarsi allo specchio o si pesa tutti i giorni.
GERRY SCOTTI PRENDE LE SUE DECISIONI NON SOLO CON LA TESTA E CON IL CUORE MA CON LA PANCIA
“Non sono certo anoressico e nemmeno uno che si guarda allo specchio e si pesa tutte le mattine. Questa mia fisicità fa sì che io prenda le mie decisioni oltre che di cuore e di testa, anche di pancia. Sono attaccato ai valori materiali buoni, quelli ereditati da mio nonno contadino e mio padre operaio. Una volta che i miei esami clinici dicono che sto bene nel mio quintale, non ambisco certo a fare gare di corsa o ad andare in surf. Il segreto per vivere serenamente è stare in pace con sé stessi, ognuno con la fisicità che Dio gli ha dato”.
Racconta che è dal 1980 che va in Costa Azzurra, tutti i fine settimana dall’estate, sempre lo stesso posto. La sua è una vita normale anche se della sua vita privata parla poco ma Scotti fa notare che non c’è molto da dire: 20 anni con la moglie Patrizia Grosso e 18 con la sua attuale compagna. “La barca lussuosa, la macchinona, le località esclusive, sono tutte cose che non mi piacciono. Il complimento più bello che ricevo dalla gente che mi trova in un bar qualsiasi o su una spiaggia normale è: “Signor Gerry, anche lei qua?”. Io rispondo: non vedo perché non dovrei esserci. Sono lieto di dire che le mie ore spensierate le vivo in assoluta normalità con gli amici e la famiglia. Questo mi aiuta, da tanti anni, a tenere i piedi ben per terra”.