Meghan Markle anche da mamma continua a fare capricci, dalla carrozzina alla tata (Foto)
Con la nascita di Archie ancora capricci per Meghan Markle e da Buckingham Palace qualcuno storce il naso
Sembra che non sia solo un pettegolezzo ma davvero Meghan Markle non vuole nessuno accanto a suo figlio Archie (foto). Una notizia che troverebbe conferma anche nell’addio della prima tata del piccolo. Sì, la tata di Archie si sarebbe già dimessa ma in realtà si diceva anche che Meghan ed Harry non volessero una tata in casa, che loro due e la nonna americana avrebbero badato a lui. Non c’è solo questo capriccio, ce ne sarebbero altri ma colpisce che a pochi giorni dalla nascita di Baby Sussex la tata si sia già licenziata. Il motivo sarebbe il divieto di chiunque di avvicinarsi al piccolino, quindi la tata non avrebbe potuto svolgere al meglio il suo lavoro, per altro molto ben pagato. C’è chi dice poi che mamma Doria sia già tornata negli Stati Uniti e che solo Meghan possa prenderlo in braccio; immaginiamo che al principe Harry sia permesso di coccolare il suo bambino, anche se i soliti cattivelli sussurrano che nemmeno lui può toccarlo quando vuole. Tutto questo ci sembra davvero eccessivo, irreale, ma c’è anche altro.
MEGHAN MAKLE E I SUOI CAPRICCI DA MAMMA
La scelta di lasciare Kensington Palace per vivere nel cottage di Frogmore sarebbe da ricercare anche nel desiderio di stare il più lontano possibile dai Windsor, di allontanarsi dal cuore della famiglia reale inglese. Questo magari molti già lo avevano immaginato, ma arriviamo alle nuove spese fatte da Meghan Markle, ad esempio la carrozzina. Meghan Markle non ha voluto la carrozzina Silver Cross da 1.600 sterline usata dalla Regina Elisabetta per i suoi figli come anche da Lady Diana per Harry e William e da Kate Middleton per i suoi tre figli. L’ex attrice ha voluto il Bugaboo Fox, una scelta che magari non è piaciuta a chi tiene molto alle tradizioni.
Inoltre, sembra strano ma dicono che sia vero, sempre Meghan avrebbe accettato in casa a Frogmore Cottage solo una domestica, quindi niente maggiordomi e governanti. Anche questa scelta avrebbe fatto storcere il naso perché una scelta che è sinonimo di informalità, un modo per dire no al protocollo reale per vivere nel modo più normale possibile. A questo punto sembra davvero che ogni suo passo o scelta sia sempre e in ogni caso negativo.