La figlia di Giancarlo Magari in ospedale, Michela attende la diagnosi (Foto)
Michela Magalli, la figlia di Giancarlo Magalli, è ricoverata in ospedale ma i medici non hanno ancora dato una diagnosi certa (foto)
Michela Magalli, la figlia di Giancarlo Magalli, è ricoverata in ospedale e dal Gemelli di Roma c’è apprensione per lei che sulle stories di Instagram ha fatto sapere che purtroppo non c’è ancora una diagnosi (foto). Michela Magalli è una influencer e sul suo profilo social si è mostrata sul lettino prima del Pronto soccorso e poi della sua stanza sempre con una mascherina. Tra flebo prelievi ed esami vari attende di sapere se il suo problema deriva da una malattia esantematica o infettiva, da un virus o da altro. Chiede a tutti di tenere le dita incrociate per lei mentre spiega che è questo il motivo per cui è assente dai social in questi giorni. La figlia di Giancarlo Magalli si sta sottoponendo a tutti gli accertamenti necessari ma i medici dell’ospedale non si sbilanciano. Ha chiesto pensieri e preghiere e ha anche scherzato dicendo che chi gliel’ha tirata gli è riuscita benissimo.
MICHELA MAGALLI RICOVERATA IN OSPEDALE . LA FIGLIA DI GIANCARLO MAGALLI ATTENDE LA DIAGNOSI
“Grazie dal cuore a tutti quelli che hanno dedicato un minuto per mandarmi un messaggio di conforto in questo periodo non proprio dei migliori, per non dire di merda – ha scritto l’influencer aggiungendo – Se non sono stata attiva e non lo sarò in questi giorni sapete perché”.
C’è preoccupazione nelle sue parole ma immaginiamo non si tratti davvero di niente di grave; lei ha quindi proseguito il suo post: “A una diagnosi purtroppo ancora non si è arrivati. Potrebbe essere una malattia esantematica o una infettiva, un virus come quello di epsteinbarr, la linfomonocitosi adenopatica infettiva o che ne so io. Dita incrociate per me”. Potrebbe quindi trattarsi di una malattia infettiva. Restiamo anche noi in attesa di sapere che tutto si risolverà presto dopo la diagnosi e le cure del caso, incrociamo anche noi le dita per Michela Magalli.