Carlotta Mantovan ringrazia Antonella Clerici e ricomincia a vivere (Foto)
Antonella Clerici e Carlotta Mantova più amiche di prima, insieme pronte per Portobello (foto)
Sabato sera 27 ottobre sia Antonella Clerici che Carlotta Mantova debutteranno con Portobello su Rai 1 e la moglie di Fabrizio Frizzi ringrazia la sua cara amica a cui è ancora più legata (foto). E’ grazie a lei se ha ricominciato a vivere, grazie ai tanti amici che l’hanno protetta e sorretta ma con Antonella Clerici il legame dopo la morte di Fabrizio è diventato davvero speciale. Portobello sta per tornare in tv e immaginiamo un programma ricco di emozioni, sarà di certo così anche per la scelta di avere Carlotta Mantovan nel ruolo che fu di Renée Longarini. Non ha avuto alcun dubbio la conduttrice quando ha scelto la giornalista e alla rivista Oggi a pochi giorni dalla prima puntata di Portobello insieme confidano la loro amicizia. Per la Mantovan è una gioia che va oltre il lavoro che già le mancava molto. Sa che con Antonella sarà divertente “perché siamo noi due”. Nella stessa intervista la Clerici ha commentato: “Carlotta per questo ruolo è perfetta, l’avrei scelta a prescindere e faremo Portobello per tanti anni”.
CARLOTTA MANTOVA E ANTONELLA CLERICI INSIEME A PORTOBELLO
Le abbiamo viste insieme al mare questa estate con le loro bambine. Fabrizio Frizzi era un fratello per Antonella e sarà orgoglioso di loro due insieme in tv. Carlotta non riesce ancora a parlare della perdita di Fabrizio, è un dolore ancora troppo forte ma questo impegno accanto ad Antonella Clerici la aiuterà, il pubblico che adorava Fabrizio la aiuterà.
“Gli amici veri mi hanno aiutato tanto, mi hanno sostenuta e protetta. Dalla gente ho ricevuto tanto affetto, non posso che ringraziare tutti, ma ho vissuto in modo riservato quando accanto avevo Fabrizio e ora voglio fare altrettanto. Di quello che è accaduto non riesco ancora a parlare, e anche su chi vedere sono ancora più selettiva di prima, perché tutto il tempo che ho voglio dedicarlo alla mia bambina e al mio lavoro”.