Patrizia Bonetti in lacrime a Domenica Live per Stefano Ricucci: il suo racconto
Patrizia Bonetti in lacrime a Domenica Live per Stefano Ricucci: il suo racconto nella puntata del 6 maggio 2018
Patrizia Bonetti si è fatta conoscere poco nella casa del Grande fratello 15 e di lei si è parlato di più per quello che ha fatto prima che per il percorso nella casa, storia con Luigi Favoloso a parte. E quindi nella puntata di Domenica Live in onda oggi 6 maggio 2018 si è ovviamente parlato di un fatto del suo passato che in realtà fa ancora parte del presente. Patrizia ha denunciato Stefano Ricucci con il quale ha avuto una relazione. Secondo il suo racconto, la ragazza, quando aveva solo 19 anni, sarebbe stata aggredita tanto da finire in ospedale dove le sono stati dati 35 giorni di prognosi. Prima di ascoltare il suo racconto, la D’Urso manda in onda una clip con la quale ripercorre, tramite le parole di Ricucci, quella che è la sua versione dei fatti. Secondo l’imprenditore, la Bonetti sarebbe solo una mitomane una baby killer, così l’ha definita, capace di inventarsi tutto. Per questa vicenda c’è un procedimento in corso e Patrizia, in lacrime, racconta che non avrebbe mai potuto inventare nulla.
IL RACCONTO DI PATRIZIA BONETTI SU STEFANO RICUCCI A DOMENICA LIVE: LA RAGAZZA IN LACRIME CONFERMA DI ESSER STATA PICCHIATA
Patrizia spiega che è la prima volta che ascolta queste parole così tutte insieme. E prova a trattenere le lacrime anche se non ci riesce:
La persona che non sta bene evidentemente è lui. Io ovviamente ho delle prove, siamo in causa da tre anni ormai, lui è stato denunciato dallo Stato, non sono una mitomane esaurita. Io ho chiamato la polizia, le mie parole non sono campate in aria, sono fatti realmente accaduti. Sto solo aspettando che le cose facciano il proprio corso, mi fido dell’Italia e di come andrà il procedimento. Il fatto che lui abbia il coraggio di dire certe cose mi lascia basita
Queste le parole di Patrizia che confida nella giustizia italiana e spera di avere il prima possibile giustizia per quello che le è accaduto.