Maria de Filippi si confessa a Che tempo che fa: dopo l’attentato mai in macchina con Maurizio e in cura con l’ipnosi
Maria de Filippi ospite della puntata di Che tempo che fa dell'8 aprile racconta un fatto drammatico della sua vita e spiega come sia cambiato tutto dopo l'attentato subito da lei e Maurizio Costanzo 25 anni fa
Maria de Filippi è stata una delle protagoniste della puntata di Che tempo che fa in onda l’8 aprile 2018 su Rai 1. La conduttrice come sempre si è aperta al pubblico e che risposto alle domande di Fabio Fazio senza nascondersi. Uno dei momenti più delicati di questa intervista è stato quello dedicato al racconto di quando 25 anni fa lei e Maurizio Costanzo furono vittime di un attentato voluto dalla mafia. In quegli anni il giornalista parlava molto di mafia in tv, era un personaggio scomodo al quale chiudere la bocca. Maria racconta con grande emozione quello che accadde 25 anni fa nello studio di Fabio Fazio, rispondendo proprio alle sue domande e rivela come ha vissuto dopo quel drammatico momento.
MARIA DE FILIPPI A CHE TEMPO CHE FA PARLA DELL’ATTENTATO SUBITO DA LEI E MAURIZIO COSTANZO
Fabio Fazio ricorda che Maria e Maurizio sono vivi per miracolo, perchè quella sera all’ultimo momento decisero di cambiare macchina e chi doveva premere il telecomando fu sorpreso da questo cambiamento ed ebbe un attimo di esitazione che salvò la vita alla conduttrice e a suo marito. Maria De Filippi racconta così quell’episodio:
Posso dirti quello che successe quella sera. Eravamo in macchina a un certo punto abbiamo sentito questa esplosione con una trave che è caduta sulla macchina. Io avevo il mio cagnolino ho pensato subito a salvarlo aprendo la porta. Mi sono resa conto che stavamo tutti bene e all’inizio non ho capito quello che era successo, ingenuamente pensavo fosse una caldaia. Siamo tornati a casa facendo l’autostop e io ho chiamato i miei per rassicurarli qualora avessero sentito la notizia in tv, parlando sempre di questa caldaia. Quando ho capito quello che era successo, ho avuto l’impressione di aver visto la persona che ha premuto il telecomando. Oggi certo non lo riconoscerei e forse non l’ho mai visto o semplicemente era un ragazzo che non aveva nulla a che fare con questa storia. Per riprendermi ci sono voluti due anni. Pensa che in un primo momento anche se ero a letto ogni sera alla stessa ora dell’attentato mi svegliavo. Poi ho fatto anche l’ipnosi, non so se si può dire ma a me è servita molto. E dopo più di due anni ho ritrovato un po’ di serenità. Ho chiesto a Maurizio di non occuparsi più di mafia. Lui lo ha fatto all’inizio ma poi ha ricominciato. Io non lo avrei mai fatto.
Maria inoltre rivela che dopo questo episodio fece una promessa a suo padre: gli disse che non sarebbe più salita in macchina con Maurizio Costanzo. Una promessa che mantiene ancora oggi.