Gabriel Garko si confessa, dai ritocchini all’omosessualità dice la verità (Foto)
Gabriel Garko per la prima volta risponde diretto alle insinuazioni sulla sua omosessualità ma anche su ritocchini (foto)
Non è la prima volta che Gabriel Garko (foto) deve rispondere alle insinuazioni sulla sua presunta omosessualità ma per la prima volta aggiunge altro, parla di qualcosa che gli ha fatto male davvero. Gabriel Garko è sempre molto riservato ma questa volta confessa la sua verità, dalla chirurgia estetica al desiderio di paternità e la sofferenza per dei commenti che un anno fa l’hanno colpito come non avrebbe mai immaginato. Per l’attore di tante fiction il dovere leggere i commenti sulla sua presunta omosessualità e dovere rispondere su questo argomento non è certo un problema, questa volta ne parla apertamente ma lui è fidanzata con la bella e giovane collega Adua Del Vesco. Garko smentisce tutto ma sottolinea che se gli piacessero gli uomini non ci sarebbe davvero niente di male. Per lui è una di quelle voci che gira in modo del tutto naturale sugli attori belli. Al sito Gay.it ammette invece che lo infastidiscono gli omosessuali che gli puntano il dito contro: “Mi infastidisce quando un omosessuale si diverte a puntare il dito, verso un altro individuo, tacciandolo a tutti i costi di essere gay, come se poi fosse una cosa brutta. Se una persona è risolta, e vive bene la propria sessualità, non avrà mai tutta questa voglia di dispensare etichette qua e là”.
Arriviamo invece agli attacchi social che a Gabriel Garko hanno fatto davvero male, quelli sui suoi presunti ritocchini: “Quella fu l’unica volta dove mi piegarono davvero le gambe. Fino ad allora, venivo attaccato su tutto, ma mai sull’aspetto esteriore – dice sicuro l’attore – Era una cosa, forse l’unica, su cui ho sempre pensato di essere inattaccabile. Ne sono uscito grazie a degli amici che, vedendomi come ci ero rimasto, mi portarono in barca via da tutto e tutti, cellulare compreso – Garko conclude – Oggi ci rido ma non è stato facile”.
A 45 anni inizia a pensare che gli sarebbe piaciuto diventare padre, ma il lavoro glielo ha impedito, o più che altro il non volere essere egoista: “Se arriverà sarò felicissimo, ma intanto quando posso mi godo i miei quattro nipoti”. Sappiamo già che le voci su tutti i punti che lui ha toccato continueranno sempre ma forse adesso è più forte e pronto a superare subito.