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Randi Ingerman a Domenica In racconta la sua sofferenza tra epilessia e depressione (Foto)

Randi Ingerman ospite a Domenica In parla della sua malattia, soffre di epilessia ma lotta anche contro la depressione (foto)

Da tempo Randi Ingerman non si vedeva in tv, è tornata ieri a Domenica In e intervistata da Cristina Parodi ha raccontato la sua malattia (foto). La Ingerman ha sofferto di depressione ed epilessia, lo racconta adesso che può farlo perché finalmente sta bene. Pochi giorni la splendida Randi ha compiuto 50 anni, felice di avere ripreso la sua vita tra le mani, felice perché ogni giorno adesso per lei è un regalo perché senza depressione e senza crisi epilettiche la sua vita è di nuovo stupenda. L’attrice statunitense ha dovuto in questi ultimi anni superare due scogli enormi. A Cristina Parodi ha raccontato la sua prima crisi; l’ha avuta anni fa quando era una delle concorrenti de La Fattoria. Svenne poi due anni dopo un’altra crisi ben più grave. Di epilessia si parla poco ma la Ingerman sottolinea che sono ben 60 milioni di persone nel mondo a soffrirne. “La cura non me l’hanno trovata subito perché sono farmaco-resistente. Gli effetti collaterali delle medicine hanno peggiorato la situazione, solo un anno fa hanno trovato una cura per me” spiga l’attrice a Domenica In.

“Sono andata in America, ora uso l’olio di canapa da tre mesi, a me funziona”. Per Randi Ingerman purtroppo c’è stata anche la lotta contro la depressione. Confida che non è stata certo una sua scelta questa malattia. Di epilessia soffre anche sua madre: “Io ho pure perso lavoro e opportunità a causa delle mie crisi epilettiche”.

Gli ascolti tv di ieri di Domenica In e Domenica Live

Non può non parlare anche dello scandalo molestie che sta avvolgendo il mondo del cinema e non solo. L’attrice ringrazia la moglie di Fausto Brizzi per aver scritto quella lettera perché a lei sembra che questi sfoghi, questo raccontare siano diventati un po’ una moda: Andassero dalla psicologa… Perché non vent’anni fa? Questo mi dà molto fastidio. Perché adesso? Io mi rispetto talmente tanto che rischio di passare da stronza, ma non permetterei mai a nessuno di violentarmi, lo faccio per me stessa. Ho avuto la fortuna di avere un’educazione”.



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