Domenico Manfredi e Simone Rugiati, brutta serata con la loro lite in discoteca (Foto)
Il racconto dell'ex gieffino Domenico Manfredi, ecco cosa è accaduto in discoteca dove ha incontrato lo chef Rugiati
E’ Domenico Manfredi a raccontare cosa è accaduto poche sere fa nella discoteca in cui lavora da anni, nel locale in cui è ha sfiorato la rissa con lo chef Simone Rugiati. Sul suo profilo social l’ex gieffino ha voluto rendere pubblico quanto è accaduto nella discoteca Praja di Gallipoli. Protagonisti lui e lo chef Rugiati che conosciamo tutti, ma in quel locale in Puglia è Manfredi il più conosciuto tra i due. Leggendo il lungo post dell’ex protagonista del reality show di Canale 5 sembra che il cuoco abbia occupato il posto prenotato da Manfredi e che abbia poi preteso con urla e provocazione di restare al tavolo con gli amici. Manfredi racconta che invece ha mantenuto la calma per rispetto ai chi lavora con lui in quel locale da anni. Sembra che alla fine Rugiati abbia lasciato il posto dietro l’invito del buttafuori. Noi riportiamo ciò che ha raccontato l’ex gieffino sulla sua pagina Facebook mentre l’altra protagonista è rimasto in silenzio.
“Ieri mi è capitata la sfortuna di incappare in Simone Rugiati, che tutti noi conosciamo come cuoco di fama nazionale, e volevo condividere con voi questa infelice esperienza, per farvi capire come non tutta la gente che fa TV è come la immaginiamo” inizia così il post di Domenico che prosegue raccontando del suo tavolo prenotato con altri amici: “Quando con i miei amici arrivo al tavolo, trovo lui, Rugiati, appropriatosi del mio tavolo senza essersi neanche presentato ne a me, ne ai miei amici, che iniziano a chiedersi cosa stia succedendo. Allora la gente che lo accompagna (mie conoscenze di bari, gente a modo) mi chiede gentilmente di poter aprire una bottiglia sul mio tavolo.
Io sono un tipo diplomatico, che non sopporta i “casini”, anzi, mi piace risolverli; proprio per questo rispondo che non c’è problema, ma la situazione si complica…
Il cuoco strappa la targhetta sul tavolo con il mio nome e inizia a gridare contro i buttafuori :”questo tavolo adesso è mio” (avendo ordinato peraltro “solo” una bottiglia da 0,75) mettendo paura ai miei amici, (tutti ragazzi e ragazze per bene , guardando tutti con aria minacciosa e tentando palesemente di provocarmi (forse non riuscendo a digerire il fatto che la gente mi chiedesse a me di fare foto)”. Il post è ancora lungo e confida che è rimasto calmo per rispetto alla sicurezza e alla champagnerie che lavorano sodo ma che Rugiati resta il valletto di Belen, che magari lo chef non si ricorderà nemmeno cosa è accaduto in discoteca, che per lui prima o poi fama, soldi e modelline passeranno.