Barbara Tabita colpita da un’ischemia cerebrale ha capito tutto dai sintomi
Barbara Tabita a Oggi racconta il malore di un anno fa, coppia da ischemia cerebrale per la seconda volta nella sua vita
Barbara Tabita la vediamo splendida conduttrice di The Real su Tv8 e solo un anno dopo l’ischemia cerebrale che l’aveva colpita racconta tutto. Aveva paura che non l’avrebbero più fatta lavorare così ci è voluto il doppio del coraggio per riprendersi e tornare in forma perfetta al suo mondo. Per Barbara Tabita un malore così grave non era il primo, a 20 anni ha già avuto un’ischemia cerebrale e i sintomi questa volta li ha riconosciuti subito. Così ha avuto modo di reagire e di intervenire per salvarsi. Lo stress, il correre da una parte all’altra, da un mestiere all’altro, confida che non si fermava mai e poi un giorno è stato il suo cervello a bloccarla del tutto. L’attrice romana Barbara Tabita che abbiamo visto in fiction come I Cesaroni e in vari film con Leonardo Pieraccioni, oggi racconta cosa è accaduto un anno fa.
Al settimanale Oggi confida: “Stavo ripassando la contabilità della mia azienda e a un certo punto ho cominciato a confondere i mesi. Mi chiedevo: ‘Ma febbraio viene prima o dopo marzo?’. Quando ho sentito i formicolii alla mano, che sentito che mi sarebbe venuto un colpo: a 20 anni avevo già avuto un’ischemia cerebrale” poi prosegue il suo racconto: “Quando ho cominciato a vedere tutto appannato, mi sono vestita, ho preparato la valigia per l’ospedale e chiamato il mio migliore amico – e aggiunge – ‘Antonio vieni, sto per morire’. Per guadagnare tempo, mi sono fatta trovare giù, davanti al portone. In clinica mi hanno salvato la pelle. La colpa dei miei è di un genotipo malato”.
Al Bano Carrisi parla dopo l’ischemia e racconta il suo dolore più grande
La domanda sulle sue condizioni di salute attuali è d’obbligo e Barbara risponde: “Fatico un po’ coi numeri. E ora riesco a concepite solo un pensiero per volta. Riprendersi non è stato facile: avevo paura di non poter contare più sulla mia memoria e dovevo tener segreta la mia disavventura. Temevo non mi avrebbero più fatta lavorare. Sa com’è, ho già sperimentato la disoccupazione”.