Giada Desideri è curvy e nel suo blog è portavoce di chi ha qualche chilo in più (FOTO)
Giada Desideri ha presentato con un party il suo blog dedicato a chi è curvy e spiega il suo punto di vista (foto)
Giada Desideri, moglie di Luca Ward, con tanti ruoli di attrice alle spalle, ha scelto di rappresentare le donne curvy e di farsi portavoce del simbolo dell’abbondanza, che non vuol dire grasso, ma ben altro. La Desideri (foto) il 20 giugno ha presentato con un party al ristorante Le tartarughe a Roma il suo blog Curvyjade (www.curvyjade.it). Vuole essere una guida per tutte le donne ma anche per gli uomini curvy. Con Luca Ward la bella Giada ha accolto tanti amici vip festeggiando la sua idea che è anche il suo stile di vita.
Giada Desideri nella presentazione del suo blog spiega bene cosa intende: “Ti trovo bene, sei dimagrita!’. Quante volte il nostro viso si è illuminato al suono di queste meravigliose dieci sillabe. Quante volte, il solo pensiero di sentire questa frase ci ha spinto a fare diete basate su una mela a pranzo e, per cena, fissare la fotografia di un piatto di pollo”. Ed ecco le foto del party
Eva Grimaldi al mare con l’amica del cuore – qui le foto in bikini
Siamo davvero in tante a ritrovarci nelle sue parole. Giada aggiunge: “Vogliamo solo prenderci un po’ di tempo per noi. Godiamoci il momento perché niente è più importante di ora”. Ma siamo pronte a farlo? “Ci chiamano “curvy” da qualche tempo. Perché suona meno pericoloso, dicono. Se iniziassimo a passeggiare per le gallerie del Louvre noteremmo che le donne sono tutte meravigliosamente “curvy”. Simbolo dell’abbondanza. Di chi se la passa bene. Hanno tutte il sorriso – prosegue Giada Desideri – Oggi purtroppo le “curvy” sono pericolose. Non sorridono più perché la società ha detto che è ingiusto essere in carne. Perché, se si sfora dal peso forma, automaticamente non ci si prende più cura di sé”. Poi conclude: “Mangiare due mele al giorno può sembrare un’impresa ardua, ma vi prego di provare per una settimana a svegliarvi alle 06:00 del mattino, accompagnare i bambini a scuola, gestire la casa, impostare il futuro di una compagnia e, dopo aver ripreso i bambini, annullarvi completamente per dare a loro tutto lo spazio possibile”. In tante siamo nelle sua stessa situazione, magari anche più complicata, scegliamo di respirare o di andare in palestra?
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