Maria De Filippi emozionata per Babbo Natale e per la sua mamma
Maria De Filippi racconta le sue emozioni prima di Natale, tra il più bel regalo di sempre e le lacrime per Babbo Natale
Dalle colonne di Chi arriva una delle ultime interviste di Maria De Filippi che a poche ore dal Natale racconta quelle che sono le sue emozioni speciali durante le feste. Un grande affetto per la famiglia, non lo ha mai nascosto, grande amore per la sua mamma e il ricordo del momento in cui ha scoperto che Babbo Natale non esiste. Il 2014 di Maria è stato bello dal punto di vista lavorativo, ricco di successi ma anche difficile a causa dei problemi di salute che hanno accompagnato suo marito, Maurizio Costanzo. Alla fine però l’anno è passato e i momenti belli sono stati più di quelli brutti. La magia del Natale poi rende tutto speciale! “Sto meglio in montagna che in qualsiasi altro posto, perché c’è solo la neve: non penso ai dati di ascolto, ai programmi”, dice al settimanale Chi la regina di Canale 5. Il regalo di Natale più bello? “Un biglietto scritto da mia madre, che ha 86 anni e che, a fatica, ma scrive ancora. Quel biglietto è il più bello. Ogni anno con lei è un regalo in più”.
Tanti ricordi del passato con il presepe, i regali da scartare sotto l’albero il pranzo con i parenti. Un momento che non potrà mai dimenticare riguarda però Babbo Natale: quando ha scoperto che non esisteva ha provato una grande delusione e non è stato facile capire il perchè di questa strana storia.
Alla rivista Chi, la De Filippi regala anche una bella anticipazioni di quello che vedremo nelle prime puntate di C’è posta per te. Tra gli ospiti della nuova edizione in partenza a gennaio ci sarà l’attore americano Keanu Reeves. E la conduttrice commenta così: “Ai tempi di Point Break, quando l’ho visto spuntare in quel film tutto il resto è sparito, compreso Patrick Swayze. Mi ha colpito la sua bellezza immutata nel tempo quando me lo sono trovato davanti ho ringraziato il pubblico di C’è Posta Per Te per avermi dato con la sua fedeltà la possibilità di incontrare persone che potevo solo sognare”.
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