Segreti e Delitti si allunga: andrà in onda anche a Luglio
Mediaset punta sui contenitori di informazione in diretta per l'estate: Segreti e Delitti in onda anche a luglio, stessa sorte per Matrix
Non avevamo dubbi. Lo avevamo scritto nel nostro pezzo delle anticipazioni ieri. Segreti e Delitti viene premiato con altre tre puntate da Canale 5. Del resto non si poteva andare in vacanza proprio quando il caso di Yara Gambirasio è esploso così all’improvviso. Mediaset quindi continua a utilizzare il contenitore che qualcuno trova morboso e ossessivo per altri invece risulta ben fatto con servizi approfonditi e non solo. Gli ascolti non sono sicuramente quelli di un programma da prime time di Canale 5 ma per il periodo estivo il risultato è più che buono. Ad annunciare che si andrà avanti fino a luglio lo stesso conduttore, Gianluigi Nuzzi. Segreti e Delitti prosegue quindi anche a luglio con tre puntate in più ( ricordiamo che da palinsesto erano previsti solo 4 appuntamenti a giugno).
NUZZI VS TELESE: E’ GUERRA A MATRIX
E pensare che Salvo Sottile aveva detto che il suo In onda sarebbe stato l’unico contenitore in diretta dell’estate. Si sbaglia perchè Mediaset ha già la contromossa pronta anche per mettere i bastoni tra le ruote; non prosegue infatti solo Segreti e Delitti ma clamorosamente anche Matrix. Diciamo clamorosamente perchè per la gioia di Telese le due puntate dedicate al caso Yara Gambirasio sono state le più seguite della stagione, a dimostrare il grande interesse che gli spettatori italiani hanno nei confronti delle storie di cronaca nera.
Le parole di Mauro Crippa che commenta la decisione presa da Mediaset
“Videonews non va in vacanza. Abbiamo scelto di prolungare anche nel mese di luglio due programmi d’inchiesta giornalistica di grande successo come “Segreti e Delitti” e “Matrix”, garantendo ai telespettatori un’informazione rigorosa e puntuale anche quando gran parte delle produzioni televisive italiane hanno ormai chiuso i battenti. È proprio questo il momento in cui le grandi reti come Canale 5 devono avere il coraggio di sperimentare linguaggi giornalistici nuovi e nuove formule. Anche questo, a nostro avviso, è servizio pubblico“.
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